Guida Michelin 2011 | La diretta

La presentazione della Guida Michelin 2011 raccontata attraverso il telefonino, aggiornate spesso il vostro browser.

Sono in una piccola sala del Principe di Savoia di Milano, sto per conoscere i risultati della Guida Michelin 2011, e sono qui per dirveli DAL VIVO.

Ore 11:50 | Il ristorante Nicola Cavallaro di Milano non ha conquistato la prima stella. Cara Michelin, cominciamo bene…

11:53 | Il ristorante Bye Bye Blues riporta la stella Michelin a Palermo, anche se tecnicamente si trova a Mondello, dopo 30 anni. Lo chef è una donna: Patrizia Di Benedetto.

11:59 | Arriva un’altra stella Michelin a Roma, è per il risto All’Oro dello chef Riccardo Di Giacinto. Bravo!

12:02 | Uno dei ristoranti feticcio di Dissapore, La capanna di Eraclio di Codigoro, conquista la stella.

12:09 | Silvia Vergani, direttore commerciale di Michelin, presenta le diapositive della guida 2011. 6097 esercizi, divisi tra ristoranti, alberghi, agriturismi, bed&breakfast. 534 offrono pasti a meno di 23 euro mentre nei 235 i Bib Gourmand, locali che propongono una cucina di qualità, il menù completo costa intorno ai 30 euro.

12: 15 | Nuovi due stelle: ristorante Jasmin di Gries Chiusa, BZ; e ristorante Bracali, Massa Marittima, GR.

12:19 | Altre stelle a Roma: una per Convivio Troiani e una per Giuda Ballerino.

12:21 | Prima stella per il Cavallino Bianco, l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense. Evvai di culatello, Massimo Spigaroli!

12:23 | E’ ufficiale: stella Michelin per Il Povero Diavolo di Torriana, Rimini. Ovazione per lo chef Pier Giorgio Parini!

12:25 | Come previsto da Dissapore qualche giorno fa, La Cantinella di Napoli ottiene la prima stella Michelin.

12:27 | Tutte confermate le tre stelle dell’anno scorso. Addio sogni di gloria per il Villa Crespi di Orta San Giulio e per lo chef Antonio Cannavacciuolo. Andrà meglio la prossima volta. Ma il dato sconfortante è che, come previsto, le tre stelle italiane rimangono malinconicamente sei.

12:35 | I numeri dell’edizione Italia 2011, la più stellata di sempre: 233 premiati con una stella, 37 con due, e 6 con una. Grosso modo il 10% dei locali italiani.

12:46 | Risultati definitivi. Non citiamo tutti i 233 ristoranti con una stella ma solo i 32 cui è stata assegnata per la prima volta. Locanda del pilone di Alba, CN; Villa d’Amelia di Benevello, CN; Osteria del Borgo di Borgosesia, VC; La Capanna di Eraclio di Codigoro, FE ; Le Petit restaurant di Cogne, AO; La Casa degli spiriti di Costermano, VR; Il Papavero di Eboli, SA; Bistrot di Forte dei Marmi, LU; Pier Bussetti al Castello di Govone, CN; Al Castello di Grinzane Cavour, CN; Villa Maiella di Guardiagrele, CH; La Cassolette di Lasalle, AO; Strada Facendo di Modena, Il Baluardo di Mondovì, CN; La locanda di Piero, Montecchio Precalcino, VI; La Cantinella di Napoli, The Cook di Nervi, GE; Bye Bye Blues di Palermo, La locanda del notaio di Pellio Intelvi, CO; Il postale di Perugia, Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, PR; All’Oro, Giuda Ballerino e Convivio Trojani di Roma, Il Povero Diavolo di Torriana, RI RM RN; Locanda Margon di Trento, Enoteca Henry di Viareggio, Enoteca La Torre di Viterbo, Al Capriolo di Vodo Cadore, BL, Due Colombe a Costa Franca

Perde una stella (da due a una) L’Olivo di Capri.

12:51 | Riprendo dai commenti: Stelle soppresse nella guida Michelin 2011. Alta Badia BZ La Siriola: Chef partito. Arzignano VI Cà Daffan: Chiuso. Borgomanero NO Pinocchio. Briosco MI LEAR: Cambio Gestione. Castel Maggiore BO Sole: In attesa apertura nuova sede. Cavenago di Brianza MI La Lucanda: Chef partito. Cazzago San Martino BS Il Gelso di San Martino. Cesenatico FC Lido Lido: chiude. Città di Castello PG Il Postale: Chiuso e trasferito. Felino PR La Cantinetta: Cambio Genere (diventa bib). Giovo TN Maso franch: Chef Partito. Goito MN Al Bersagliere: Chiuso. Lucca LU La Mora: Chiuso. Modena MO Hosteria Giusti. Montescano PV Le Robinie: Chiuso e trasferito. Olbia OT Gallura. Palagianello TA La Strega: In trasferimento. Pesaro PS Da Alceo. Roma RM Baby. Rovato BS 2 Colombe: Si è trasferito. Salice Terme PV Cà Vegia: Chiuso San Pietro in Cariano VR Arquade: Chef Partito. San Polo d’Enza RE Mamma Rosa: Chiude. Savona SV A Spurcacciun-a.
Torri del Benaco VR Al Caval: Cambio genere.

13:00 | Risultati definitivi. I 37 ristoranti con due stelle Michelin. Antica Corona Reale da Renzo a Cervere, Duomo ad Alba, CN; Villa Crespi a Orta San Giulio, Combal Zero a Rivoli, TO; Piccolo Lago a Verbania, Miramonti l’altro a Concesio, Sadler, Il Luogo di Aimo e Nadia, Cracco, Trussardi alla Scala a Milano, La Peca a Lonigno, Meta Venezia, Perbellini a Isola Rizza, Il Desco a Verona, Trenkerstube a Tirolo, St Hubertus a Badia, Jasmin a Chiusa (nuovo due stelle), Osteria Francescana a Modena, San Domenico a Imola, La Frasca a Cervia, Rigoletto a Reggiolo, Il Pellicano a Porto Ercole, Caino a Montemerano, Bracali a Massa Marittima (nuovo due stelle), Il Pagliaccio a Roma, Il Mosaico dell’Hotel Manzi a Ischia, Don Alfonso a Sant’Agata dei due golfi, Taverna del Capitano e Quattro Passi a Nerano,  Torre del Saracino a Vico Equense, Rossellinis a Palazzo Sasso, Il Duomo a Ragusa Ibla, La Madia a Licata.

13:02 | Risultati definitivi. I ristoranti con tre stelle Michelin. Al Sorriso di Soriso (non si può guardare), Da Vittorio a Brusaporto, BG; Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, Le Calandre a Rubano, VR PD; Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola dell’Hilton a Roma.

13:03 | Perdono due stelle: Arquade San Pietro in Cariano, VR; perdono la stella: Siriola Alta BAdia, BZ; Ca’ Daffan di Arzignano, VI; Pinocchio di Borgomanero, NO; Le AR di Briosco, MZ; Il Sole di Castelmaggiore, BO; La Lucanda di Cavenago Brinaza, MB; Il Gelso di San Martino, di Cassago San Martino, BS; Lido Lido di Cesenatico, FO; La Cantinetta di Felino, PR; Maso Franch di Giovo, TN; Al Bersagliere di Goito, MN; La Mora di Lucca, Hosteria Giusti di Modena, La Gallura di Olbia, SS; La Strega di Palagianello, SA; Da Alceo a Pesaro, Baby di Roma, Cà Vagia di Salice Terme, PV; Mamma Rosa di San Paolo d’Elsa, RE; Al Caval di Trorri del Benaco, VR.

13:10 | Promesse per l’edizione 2012. Due stelle: Antica Osteria Cera di Campagna Lupia, VE; Gellius di Oderzo, TV; La Trota di Rivodutri, RI; Principe Cerami di Taormina, ME. Una stella: Gimmy’s di Aprica, SO; I portici di Bologna, Il Riccio di Capri, NA; Vanilija à la carte di Duino Auritina, TS; Ora d’aria di Firenze, Avenanti di Gorizia, Cucina da Omar, Lido di Jesolo, VE; Nicola Cavallaro di Milano (un’eterna promessa), il Comandante di Napoli, Il Centro di Priocca d’Alba, CN; Il flauto di panna di Ravello, NA; Magorabin di Torino, Venissa di Venezia.

13:15 | Per la Guida Michelin 2011, la regione italiana dove si mangia meglio è la Lombardia con 52 ristoranti stellati, seguono il Piemonte con 37, che però è prima in fatto di novità (6). Abbastanza a sorpresa, la provincia più stellata d’Italia non è Torino o Napoli, ma Bolzano con 15 ristoranti, seconda Cuneo. Solo terza Napoli, con 14 stellati.