Il cibo in Tv non è roba per Signorini

Come ministro della Propaganda di Silvio Berlusconi se li è mangiati tutti con tanto di vestiti, mentre a sinistra, senza accorgersene, gli passavan le forchette. Nel frattempo indottrinava il popolo alla nuova ideologia di massa, dirigendo rotocalchi da 2 milioni di copie. Alla Tv con Kalispera è riuscito a sostenere cose incredibili tipo la santità di Ruby, nipote di Mubarak.

Ora, riuscirà Signorini, col suo curriculum mediatico di alto rango e il consueto bestiario di vip e vippini, a risollevare le sorti del cibo in tv dal tardonismo de La Prova del cuoco o dal popolo bue di Cotto e Mangiato? Occhio, con l’aiuto di “famosi chef che faranno da tutor agli sfidanti” e “una giuria che darà i voti ai piatti preparati dai cuochi in gara”!

Nell’apprendere la notizia Antonella Clerici ha rischiato l’ernia inguinale.

[Crediti | Affari italiani, immagine: CineTV]