Omaggio a Lost — quali cibi portereste su un’ isola deserta?

Allora, gente, LOST sbaracca dopo 5 anni e 8 mesi. Per fedeltà o per svalvolamento dei neuroni, migliaia di lostadepti italiani si sono svegliati stamattina alle 6, obiettivo: vedere il doppio episodio della serie cult trasmesso in contemporanea con gli Stati Uniti. Qualcuno si è detto entusiasta, altri delusi, da qualche parte abbiamo intercettato un “LOST, rivoglio indietro 6 anni della mia vita”. Se proprio vuole, chi se l’è perso può rivedere l’epilogo stasera alle ore 22:00 su Fox, in inglese con sottotitoli in italiano. Nella remota ipotesi in cui ci fossero lettori che non sanno di cosa parliamo, qualcuno si è preso la briga di riassumere la serie in un video spettacolare —Tutto quello che devi sapere di LOST in 8 minuti e 15 secondi.

Ad ogni modo, dopo essere precipitati sull’isola deserta, non è che i superstiti del volo Oceanic 815 se la siano passata così male quanto a mangiare. Manghi, ricci di mare, cinghiali sevatici, le famose barrette al cioccolato Apollo, il whisky scozzese MacCutcheon. Certo, potendo scegliere, le cose sarebbero andate diversamente. Forse Claire avrebbe portato un maxi rifornimento di ventresca di tonno Tre Torri (dite che la conosce?), e se io avessi avuto una scorta di cantuccini Mattei (Prato) e di un buon passito di Pantelleria, o una cascata di miele di corbezzolo Thun, avrei atteso i soccorsi senza troppi problemi.

Così, per celebrare la fine di LOST (finalmente ce lo siamo tolto dalle scatole, ribatterà qualcuno) vi chiedo, quali sono i cibi che portereste su un’isola deserta? Ho detto deserta, eh, niente Hilton da quelle parti.

[Fonti: La Stampa, Lostpedia, immagine: Polls Boutique]