Cannelloni ripieni alla siciliana, una ricetta svuota frigo per i giorni di festa

La ricetta dei cannelloni ripieni alla siciliana, un primo piatto delle feste, molto ricco, da preparare con due trucchi che semplificano la vita.

Cannelloni ripieni alla siciliana, una ricetta svuota frigo per i giorni di festa

I cannelloni ripieni alla siciliana sono un primo piatto dei giorni di festa nelle famiglie siciliane; i modi di prepararli sono molteplici, ma ci sono alcuni punti fissi: il ripieno deve essere molto saporito e a base di carne e caciocavallo, la superficie dei cannelloni deve essere morbida ma abbastanza più asciutta rispetto alla ricetta dei cannelloni emiliani, che usano il doppio della besciamella.

I cannelloni sono un piatto con una storia ricca ma relativamente recente, vedono infatti la luce nei primi ricettari a fine ottocento, in cui si citano cannelloni abbastanza strani, impastati con farina di frumento e farina di mais assieme. Ma è solo con il secondo dopoguerra che i cannelloni diventano un piatto in auge in moltissime regioni italiane, e anche un piatto che i ristoratori vogliono sfoggiare nel loro menu.

In Italia ce ne sono due macro versioni: quelli “alla siciliana”, che vengono preparati con la sfoglia arrotolata su se stessa e che non hanno una forma perfettamente cilindrica e risultano piuttosto morbidi, e i cannelloni “alla bolognese”, che sono invece una pasta di semola di grano duro, ripiena, come un grosso maccherone liscio che viene riempito con un ragu di vitello arricchito di panna e funghi e sorpontato da besciamella, salsa al pomodoro, fiocchi di burro e Parmigiano grattugiato Negli anni 60 e 70 i cannelloni toccarono l’apice del loro successo, probabilmente perché, soprattutto nella versione “alla bolognese”, rappresentavano un piatto domenicale da preparare molto più velocemente rispetto a lasagne e pasticcio, e quindi molto più in linea con una società in cui le donne si stavano emancipando e reclamavano una riduzione del carico domestico.

In questa ricetta di cannelloni alla siciliana abbiamo voluto semplificarvi la vita in più modi: il primo è quello di non imporvi la preparazione casalinga della pasta sfoglia (che comunque si fa rapidamente impastando 400 gr di farina di grano duro con un uovo e un tuorlo, e aiutandosi, eventualmente, con un cucchiaio di acqua fredda); il secondo è quello di creare un ripieno ad hoc, senza presupporre che abbiate degli avanzi in frigo pronti da utilizzare. Fermo restando che, se invece li avete, potete usarli tranquillamente per la preparazione di questo piatto, e saltare quindi il passaggio in cui rosolate la carne in padella.

Per completare il pranzo “alla siciliana”, preparate delle panelle come antipasto e concludete con i biscotti buccellati.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 45 Minuti
Porzioni: 6 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 340 Kcal
Ingredienti
  • Pasta sfoglia 2 Confezione
  • Salsiccia di maiale 1
  • Macinato di manzo 300 g
  • Cipolla 1
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato
  • Olio extravergine di oliva 5 Cucchiai
  • Caciocavallo 150 g
  • Uova 3
  • Pomodori salsa 200 ml
  • Besciamella 500 g
  • Pomodoro secchi 1 Manciata

Come far ei cannelloni ripieni alla siciliana

1

Sbucciate la cipolla e tritatela grossolanamente, poi mettetela in padella a rosolare insieme all’olio e alla salsiccia sbucciata e sbriciolata.

2

Quando la salsiccia sarà ben rosolata, aggiungete anche il manzo, salate e pepate con moderazione e continuate la cottura a fiamma bassa, fino a che la carne non ha un bel colore uniforme. Spegnete e fate raffreddare.

3

Nel frattempo lessate per 10 minuti le uova in abbondante acqua bollente (devono essere completamente coperte) e poi raffreddatele con l’acqua fredda. Sbucciatele e tagliatele a tocchi.

4

Tagliate a metà i fogli di pasta sfoglia  nel senso del lato corto, in modo da ottenere tanti quadrati di sfoglia (se volete un risultato più gradevole usate una rotella). Lessate per due minuti i fogli in acqua salata a cui avrete aggiunto un cucchiaio di olio.

5

Stendete i fogli di pasta sfoglia lessati su un canovaccio pulito, facendo attenzione a non sovrapporli e a non romperli.

6

Grattugiate il caciocavallo, o meglio sfilacciatelo, in modo da ottenere dei pezzi grossolani.

7

Mettete in una terrina la carne cotta in padella, 100 g di caciocavallo, le uova e i pomodori secchi tagliati a tocchi. Mescolate bene tutto.

8

Riempite ciascuna sfoglia per i cannelloni con una cucchiaiata di impasto, poi arrotolate la sfoglia e chiudetela sulla base sovrapponendo i due lembi.

9

Sporcate la base di una teglia da forno con la passata di pomodoro, adagiate uno strato di cannelloni, aggiungete la besciamella. Procedete a fare un altro strato, coprite con la besciamella, la salsa di pomodoro e terminate con il caciocavallo.

10

Coprite la teglia con un foglio di alluminio in modo che i cannelloni non secchino troppo durante la cottura.

11

Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti, togliete ora l’alluminio e accendete il grilla, alla massima potenza per 5 minuti.

12

Fate riposare fuori dal forno per 10 minuti prima di servire.

Risultato
Cannelloni ripieni alla siciliana, una ricetta svuota frigo per i giorni di festa

Come conservare i cannelloni ripieni alla siciliana

I cannelloni si conservano per circa 3 giorni in frigorifero, ma si possono congelare, e poi far scongelare lentamente in frigorifero, per scaldarli basterà passarli 10 minuti nel forno a 180 gradi. Se dovesse avanzarvi solo il ripieno, potete facilmente congelarlo oppure, aggiungendo due uova e un cucchiaio di pangrattato, potreste realizzare delle polpette molto saporite.

Consigli e varianti

Le varianti di questo piatto sono pressoché infinite, come succede quasi sempre con le ricette casalinghe. Sicuramente questo è un piatto di recupero, o meglio uno “svuota frigo”, per questo le varianti più comuni usano per il ripieno qualche carne già cotta e avanzata: il più delle volte si tratta di polpette, che vengono sbriciolate nel ripieno, oppure di stracotti.

In alcune ricette di questi cannelloni non si usa la besciamella, ma la superficie viene ricoperta da uno strato di caciocavallo grattugiato e alcune uova sbattute.

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