Ciambelline al vino bianco, i biscotti senza latte e senza uova

La ricetta delle ciambelline al vino bianco, dei pasticcini rustici, profumati di anice e molto friabili oltre che completamente vegani.

Ciambelline al vino bianco, i biscotti senza latte e senza uova

Le ciambelline al vino bianco sono dei pasticcini abbastanza rustici, che si preparano senza latte e senza uova e sono tipici dell’Italia del Centro e del Sud. L’impasto è molto semplice perché è fatto con vino bianco, farina e olio di semi; l’aromaticità dell’impasto, che è il punto forte di questa ricetta, è data sia dal sapore acido e fruttato del vino, sia da una nota fresca e molto particolare, dei semi di anice lasciati in infusione nel vino e poi aggiunti all’impasto. La presenza dell’olio e del lievito rende questi biscotti particolarmente friabili, ottimi da sgranocchiare a colazione o a merenda, da soli o intinti in una tisana (o nel Vin Santo).

Le ciambelline al vino bianco sono dei biscotti secchi abbastanza antichi, oggi una delle ricette tradizionali più celebri d’Italia è quella dei Castelli romani, ma quasi ogni regione del Centro e del Sud Italia ha la sua versione. Sicuramente, sia per la forma, sia per la caratteristica aggiunta di vino all’impasto, questi biscotti fanno ricordare i celebri taralli pugliesi, salati, ma preparati proprio aggiungendo il vino all’impasto. L’aggiunta di vino, oltre che regalare note speziate all’impasto, ne facilita anche la lievitazione (non dimentichiamo che il vino stesso è il prodotto di una fermentazione) e si usa negli impasti che si devono mantenere particolarmente friabili e croccanti.

L’aggiunta del vino, nel caso di queste ciambelline, dipende probabilmente dal fatto che sono una preparazione senza uova (un tempo, nelle campagne, quasi tutte le uova che venivano prodotte erano vendute al mercato perché rappresentavano uno dei pochi ingressi economici delle famiglie, dunque quando si preparavano i dolci bisognava ingegnarsi a fare a meno delle uova)Anche il fatto che quesiti biscotti siano senza burro, e quindi senza latte, segnala la loro origine, povera e geograficamente vicina al Centro sud, in cui l’olio era abbastanza disponibile in tutte le case, mentre il burro rappresentava un piccolo lusso, da usare con parsimonia.

Se vi interessa preparare altri biscotti senza latte, provate i buccellati siciliani o i biscotti al cocco morbidi.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 30 Minuti
Porzioni: 8 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 95 Kcal
Senza lattosio
Vegetariano
Vegano
Ingredienti
  • Vino bianco secco 135 ml
  • Farina 00 500 g
  • Olio di semi 125 ml
  • Zucchero semolato bianco 150 g
  • anice semi 1/2 Cucchiaio
  • Lievito vanigliato per dolci 8 g
  • Sale fino 1 Pizzico

Come preparare le ciambelline al vino bianco

1

Per preparare la ricetta delle ciambelline al vino bianco, mettete i semi di anice in infusione nel vino. Se volete aumentare ancora l’aroma che sprigioneranno, pestateli poco nel mortaio prima di metterli nel vino. Dopo 10 minuti di riposo aggiungete anche l’olio.

2

Setacciate la farina con il lievito, lo zucchero e il sale.

3

Mettete le polveri in una ciotola, create un buco al centro e versate il miscuglio di vino e olio, impastando prima con una forchetta e poi con le mani.

4

Una volta ottenuto un impasto omogeneo, staccatene dei pezzetti da circa 30 grammi. Passate ciascun pezzetto sotto i palmi in modo da ottenere un filoncino e chiudetelo a formare la ciambella.

5

Immergete la ciambellina in un piatto colmo di zucchero semolato e mettetela sulla teglia. Proseguite in questo modo per tutte le ciambelline.

6

Cuocete i biscotti in forno ventilato 25 minuti. Fate raffreddare completamente prima di servire.

Risultato
Ciambelline al vino bianco, i biscotti senza latte e senza uova

Come conservare le ciambelline al vino

Le ciambelline al vino si conservano molto bene fino a tre settimane, chiuse in un barattolo per biscotti di vetro o di metallo. Sono biscotti secchi, senza uova, e dunque non temono particolarmente l’umidità; l’unica cosa che può succedere loro è che diventino particolarmente duri, in questo caso sarà sufficiente mangiarli inzuppati nel tè o nel latte caldi.

Consigli e varianti

In alternativa alla farina 00 potete usare la farina integrale, per rendere questi biscotti più saporiti e rustici. Questa è una ricetta che si presta molto bene anche ad essere preparata con un mix di farine, usate 2/3 del peso di farina bianca, tipo 0 o tipo 1, e aggiungete 1/3 a scelta tra la farina di mais fioretto, la farina di mandorle, la farina di nocciole o la farina di riso: otterrete dei biscotti dai sapori diversi, ma tutti molto fragranti.

Per aggiungere nuovi profumi, o per sperimentarne altri, potreste sostituire i semi di anice con chiodi di garofano e cannella, oppure mescolarli tutti insieme.

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