Il coniglio arrosto è uno dei secondi tipici dei giorni di festa, è un piatto veloce e tutto sommato semplice da preparare. Per la preparazione di questo piatto, a volte si consiglia una marinatura in acqua, aceto e odori per togliere gli eventuali residui di sapore di selvaggina, che tuttavia è praticamente assente nei conigli di allevamento che acquistiamo oggi.
L’aggiunta di un goccio di aceto alla cottura aiuta invece ad esaltare i sapori della carne, e a favorire la creazione di una crosticina golosa. Il trucco di questo arrosto, come sempre, è quello di non aggiungere liquidi ma di far cuocere la carne, molto lentamente, nei suoi stessi succhi. L’altra attenzione è quella di far sì che i pezzi di coniglio non siano troppo grandi e siano più o meno tutti delle stesse dimensioni, questo permetterà che si cuociano uniformemente e che si insaporiscano bene.
La carne di coniglio è particolarmente grassa e ricca di colesterolo, ma è anche ricca di di proteine, di potassio, ferro e fosforo. Si consuma normalmente in molti Paesi, in Italia e in Spagna ha una grande tradizione, è presente, ad esempio, nella tradizionale paella valenciana. Il coniglio inoltre è da sempre anche un animale simbolico, in molte tradizioni antiche simboleggia la fertilità, la dea, la rinascita della primavera e non è un caso che sia uno degli animali simbolo dei festeggiamenti pasquali.
- Coniglio in pezzi 1.3 kg
- Olio extravergine di oliva 5 Cucchiai
- Aceto di mele 2 Cucchiai
- Salvia 3 Foglia
- Rosmarino 1 Rametto
- Aglio 1 Spicchio
- Sale fino
Preparazione


Per preparare la ricetta del coniglio arrosto, tritate l’aglio con il rosmarino.
Scaldate l’olio in padella e mettete i pezzi di coniglio spolverati dal trito di rosmarino e aglio e aggiungete anche le foglie di salvia.
Rosolateli da tutti i lati a fuoco molto basso.
Irrorate con l’aceto e fate sfumare fino a che non passa l’odore di alcol.
Salate, coprite e abbassate la fiamma, e completate la cottura per circa un’ora.
Risultato
