Le frittelle di pasta di pane appartengono alla tradizione culinaria della Puglia, dove vengono chiamate pettole.
Una ricetta formata da impasto semplice, che può contenere più o meno acqua, la versione che vi proponiamo ha un livello di idratazione inferiore, il che le rende più leggere e meno “pastose”.
Le pettole possono accompagnare salumi e formaggi. Sono perfette per un aperitivo o per una cena tra amici, ma la verità è che si prestano ad ogni occasione, e abbinate al sartascienello, o “sartascnidd”, sono il massimo.
Il sartascinello è un sughetto preparato con i pomodorini più dolci e arricchito, poi, con vari ingredienti, è il classico sughetto da scarpetta, quello a cui è impossibile resistere, e che in questo caso, viene preparato apposta per intingerci le pettole.
Però, ecco, non sottovalutate l’idea di utilizzarlo come condimento per un bel piatto di spaghetti e se completate il tutto con un buon pecorino, meglio ancora.
Ricordate che i tempi di lievitazione sono indicativi, e che dipendono molto dalla temperatura dell’ambiente.
Quest’impasto, è perfetto anche per preparare dei panzerotti.
Se preparate il sartascinello in una stagione in cui il basilico non è reperibile, potete sostituirlo con dell’origano, se poi riuscite a trovare del chorizo ( salame di maiale speziato spagnolo), provate a sostituirlo al classico salame piccante, perché il suo aroma inconfondibile, renderà ancora più saporito il vostro sartascinello.
INGREDIENTI
- Farina 250 g
- Farina di semola rimacinata di grano duro 250 g
- Acqua a temperatura ambiente 330 g
- Sale 1 Cucchiaino
- Lievito di birra liofilizzato 1 Cucchiaino
- Zucchero 1 Cucchiaino
- Olio Di Semi Di Arachide per friggere
- Pomodori ciliegia 600
- Salame piccante 60
- Aglio 1 Spicchio
- Basilico 1 Mazzetto
- Oliva nere secche 1 Manciata
- Zucchero 1 Cucchiaino
- Sale
- Peperoncino
- Olio Extravergine D'Oliva
Preparazione
Risultato
