La mousse al caffè è un dessert al cucchiaio che fa sempre effetto: cremoso, avvolgente e perfetto per un fine pasto, soprattutto quando fa caldo. Si prepara in pochi minuti e con ingredienti semplici, senza cottura.
Oltre alla versione classica con panna o mascarpone, esiste anche una variante “magica” senza latticini, pronta con soli tre ingredienti: acqua, zucchero e caffè solubile. E poi si può personalizzare a piacere con cacao amaro, gocce di cioccolato o liquore.
- Caffè espresso 2 Tazzina
- Caffè solubile 2 Cucchiai
- Mascarpone 100 g
- Panna 250 ml
- Zucchero semolato bianco 4 Cucchiai
Come fare la mousse al caffè



Preparate il caffè e mettetelo nel frigorifero per almeno un’ora in modo che sia ben freddo.
Mettete la panna fredda in una ciotola con due cucchiai di zucchero e cominciate a montare con le fruste elettriche.
Quando è semi montata versate il caffè e terminate di montare la panna in modo che sia soda.


Mescolate in una ciotola il mascarpone con due cucchiai di zucchero e il caffè solubile. Montate con una frusta a mano fino a che il composto non è liscio e scuro.
Mescolate la panna montata al caffè con il mascarpone al caffè, lavorando con una spatola dal basso verso l’alto, in modo da non smontare il composto.
Mettete la mousse nei bicchieri (o in grandi tazzine) e lasciatela in frigorifero per un’ora o più prima di servirla.

Come conservare la mousse al caffè
La mousse al caffè si conserva in frigorifero per 24 ore, in seguito la sua consistenza comincia a cedere e la panna e il mascarpone potrebbero subire variazioni di gusto. Se volete anticipare la preparazione, potete preparare il caffè espresso e conservarlo in frigorifero, e preparare la crema di mascarpone con il caffè solubile e conservare anche questa in frigorifero per 24 ore; al momento della preparazione vi sarà sufficiente montare la panna con il caffè e mescolare il tutto.
Consigli e varianti della mousse al caffè
Se volete una mousse al caffè leggermente alcolica, sostituite una tazzina di caffè con un’uguale quantità di Baileys o di un liquore al caffè. La mousse si può decorare con cacao amaro in polvere, chicchi di caffè tostati, biscotti sbriciolati o gocce di cioccolato fondente. Se invece volete un dessert fresco al caffè solo leggermente più elaborato provate il semifreddo al caffè o anche la cheesecake al caffè o ancora il gelato al caffè.
Quali ingredienti servono per una mousse al caffè semplice?
Il grado zero della mousse al caffè è il Dalgona coffee, di origine sudcoreana. Si tratta di una mousse spumosa composta da caffè solubile (2 cucchiaini), zucchero (2 cucchiaini) e acqua calda (2 cucchiai), montati fino a ottenere una crema soffice. Si serve sopra un bicchiere di latte freddo: è semplice e veloce, si prepara con tre ingredienti ed è vegana.
Si può fare la mousse al caffè senza panna?
Si possono usare ingredienti alternativi come albumi montati a neve (come si fa per la mousse al cioccolato) o yogurt greco, che danno struttura e leggerezza. In alcune versioni, si utilizza la gelatina in fogli, sciolta in un po’ di latte caldo e aggiunta allo yogurt per stabilizzare la mousse.
Mousse al caffè vegana
Per una mousse al caffè vegana, basta sostituire gli ingredienti di origine animale con alternative vegetali. Ad esempio 300 gr di panna di cocco montata con l’aggiunta di caffè espresso e zucchero, da mescolare a una crema preparata come per il Dalgona coffee, montando zucchero, caffè solubile e acqua calda.
Errori da evitare nella preparazione
Nonostante si tratti di una ricetta semplice da fare, occorre evitare alcuni errori, per ottenere la mousse montata perfetta.
- Usare il caffè ancora caldo: questo perché il calore rompe l’emulsione grasso e acqua che consente alla panna di montare bene.
- Non portare la panna allo stato semi montato prima di aggiungere il caffè: infatti se si aggiungono liquidi alla panna, si dissolvono i grassi e la panna non monta bene.
- Usare un caffè troppo diluito: meglio usare un caffè molto forte, perché con l’aggiunta di panna, zucchero e mascarpone il gusto del caffè si perde già.
- Saltare il riposo in frigo: senza riposo questa mousse risulta abbastanza morbida ed è difficile servirla nei bicchieri creando quel ricciolo sulla superficie che la rende così invitante.
- Montare troppo la panna: la panna troppo montata infatti diventa burro, tende a separarsi dal siero e soprattutto non ha quella consistenza ariosa che stiamo ricercando.