Il nigiri è una delle varianti del sushi, letteralmente nigirizushi significa “sushi modellato a mano” ed è una delle forme che richiede maggiore destrezza, come tutte le cose apparentemente semplici. A volte, il pesce è ancorato al riso con una sottile striscia di alga nori.
Il riso per il sushi è un riso tipico giapponese che ha come caratteristica principale la consistenza un po’ collosa che gli permette di essere compattato e assumere varie forme. La preparazione è tipica di tutto il Giappone: il riso viene prima lavato per eliminare l’amido in eccesso, poi viene cotto in acqua e infine condito con un misto di aceto di riso, sale e zucchero. Chiaramente le proporzioni dei condimenti variano a seconda della zona o a seconda della mano che prepara. Uno dei trucchi fondamentali nella preparazione del riso per il sushi è quello di raffreddarlo velocemente dopo la cottura, tradizionalmente lo si fa in una ciotola di legno con i bordi bassi e molto ampia, in cui il riso viene mescolato e arieggiato con un ventaglio, questo procedimento serve a bloccare la cottura ed evitare che nella fase di raffreddamento scuocia.
Per quanto riguarda il pesce, ricordate che per il consumo da crudo è necessario munirsi di pesce abbattuto, in commercio si trovano sia i filetti di salmone che di tonno già abbattuti e pronti da tagliare per il sushi.
INGREDIENTI
- Riso per sushi 250 g
- Aceto di riso 100 ml
- Zucchero semolato bianco 15 g
- Sale fino 4 g
- Alga Kombu 1 Foglio
- Salmone filetto abbattuto 300 g
Preparazione
Per preparare la ricetta dei nigiri, mettete il riso in un colino a maglia fina e sciacquatelo sotto l’acqua corrente fino a che l’acqua non esce trasparente.
Mettetelo in una pentola e copritelo di acqua e fate bollire 15 minuti.
L’acqua dovrebbe essere tutta assorbita, se ne è rimasta scolatela e mettete il riso in una bacinella mescolandolo velocemente per farlo raffreddare.
Risultato

Consigli
Se volete arricchire il sapore potete mettere un goccio di wasabi tra il riso e il pesce.