Pesto alla trapanese

La ricetta del pesto alla trapanese, la variante sicula del pesto genovese, da fare col mortaio per una consistenza rustica.

Pesto alla trapanese

Il pesto alla trapanese, o “agghiata trapanisa” è la rivisitazione che i siciliani hanno dato nel tempo al tipico pesto genovese.

Nel passato Trapani era la città dove sbarcavano molte navi genovesi, e i marinai portavano con sé la tradizione del pesto di basilico. I siciliani diedero il loro tocco personale al pesto ligure aggiungendo pomodori e mandorle, elementi tipici del Sud Italia. Il pesto trapanese è un ottimo condimento per la pasta dal sapore delicato e molto aromatico.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 10 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 192 Kcal
Vegetariano
Senza glutine
Ingredienti
  • Pomodori ramati maturi 250 g
  • Basilico 50 g
  • Pecorino grattugiato 1 Cucchiaio
  • Mandorle pelate 50 g
  • Aglio 1 Spicchio
  • Olio extravergine di oliva 2 Cucchiai
  • Sale fino

Preparazione

1

Per preparare la ricetta del pesto alla trapanese, portate a bollore dell’acqua e immergete i pomodori che avrete inciso leggermente in precedenza.

2

Sbollentate per pochi minuti i pomodori, poi scolateli e spellateli una volta raffreddati.

3

Mettete i pomodori nel mortaio e aggiungete le foglie di basilico lavate ed asciugate.

4

Aggiungete le mandorle, l’aglio e il pecorino.

5

Iniziate a pestare con il mortaio e aggiungete a filo l’olio. Dovrete continuare a pestare il tutto fino ad ottenere un pesto della consistenza che più gradite.

Risultato
Pesto alla trapanese

Consigli

Se non avete il mortaio potete utilizzare un robot da cucina: la consistenza del pesto sarà meno granulosa.
Il pesto trapanese si conserva in frigo per 2-3 giorni coperto da uno strato di olio extravergine d’oliva.

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