La pizza di Pasqua è un dolce tipico ed immancabile nella colazione di Pasqua della Tuscia.
Il disciplinare che regolamenta i prodotti che possono forgiarsi del marchio collettivo di qualità della Tuscia viterbese lo descrive come simile al panettone, anche nella consistenza, ma con cappello a forma di fungo, dalla superficie liscia di colore marrone scuro.
La particolarità è che viene servita durante la colazione per accompagnare sia i salumi che il cioccolato e si sposa perfettamente con entrambi!
Ogni famiglia ha la sua ricetta e i suo personalissimo mix di aromi che caratterizza questo dolce, noi abbiamo utilizzato lievito di birra disidratato, la combinazione di aromi che si usa da anni nella nostra famiglia, e abbiamo omesso l’utilizzo dello strutto convertendolo completamente in burro, come ormai si usa.
Il risultato è un dolce alto e profumato, davvero gustosissimo. I liquori e i semi di anice conferiscono a questo lievitato un aroma molto particolare, provatelo sia con il cioccolato dell’uovo di Pasqua a fine pasto, che con i salumi, prediligete quelli molto saporiti come lonza, coppa o salame, vi conquisterà.
INGREDIENTI
- Colomba 4 Fetta
- Mela 3
- Burro 10 g
- Farina di mandorle 50 g
- Zucchero di canna 4 Cucchiai
- Cannella in polvere 1 Cucchiaino
- Pinoli 30 g
- Mandorle in scaglie 30 g
- Limone il succo 1
Preparazione
Risultato
