La cotoletta è indubbiamente uno dei secondi piatti preferiti dai bambini, ma possiamo affermare con assoluta certezza che anche per gli adulti è lo stesso. La più famosa è quella alla milanese, di vitello, in particolare la costoletta di vitello con l’osso, viene fritta nel burro, ormai però è di uso comune usare anche altre tipologie di carni, come in questo caso per la cotoletta di pollo, questa è ovviamente una versione rivisitata della classica cotoletta milanese, più leggera e senza burro.
In ogni caso che sia di pollo, di vitello o di maiale, fritta nell’olio o nel burro, resta una ricetta della nostra tradizione che nulla ha da invidiare alla sua cugina austriaca, la Wiener Schnitzel, ma attenzione, preparare una buona cotoletta, croccante fuori e morbida dentro non è semplice come può sembrare, ci sono alcuni passaggi che vanno seguiti in modo scrupoloso per una perfetta riuscita.
Il primo segreto per ottenere una cotoletta croccante è usare la tecnica della doppia panatura: passare la carne nell’uovo, nel pangrattato e poi di nuovo nell’uovo e nel pangrattato.
Anche se la tradizione lombarda vuole la cotoletta cotta nel burro chiarificato, friggerla nell’olio di semi (ben caldo) la rende decisamente più leggera.
Il pangrattato deve essere finissimo e le uova freschissime. Infine la cottura deve essere molto veloce: bastano pochi minuti su entrambi i lati per ottenere una cotoletta perfettamente cotta.
INGREDIENTI
Preparazione
Risultato
