Secondo appuntamento con la rubrica sul sushi con la preparazione dei nigiri.
Se vi siete persi la preparazione del riso, potrete trovarla qui.
Oggi parliamo del pesce!
Come sapete, l’argomento più spinoso è proprio il trattamento del pesce crudo: diffidate di chi vi dice che il sushi si mangia solo con pesce freschissimo e mai abbattuto o congelato. E’ tutto il contrario.
Il pescato,può avere al suo interno il parassita Anisakis :questo piccolo vermetto è presente nel salmone, nel tonno, nelle sardine e in molti altri pesci, soprattutto il pesce azzurro.
Non vi annoiamo con i sintomi e i rischi a cui si incorre se il pesce non è dovutamente trattato, ma vi consigliamo di fare una ricerca.
Il pesce per il sushi dev’essere abbattuto.
Ovviamente non tutti a casa abbiamo l’abbattitore e i nostri freezer classici non raggiungono la stessa temperatura così rapidamente.
La soluzione è quella di mettere il pesce, che sia salmone, tonno, branzino in freezer per almeno 24 ore.
E ora passiamo alla preparazione di questo primo tipo di sushi ( il più facile): il nigiri o detto nel modo corretto, nigirizushi ( che significa sushi modellato a mano).
Il nigiri è una piccola polpetta di riso, servita con una bella fetta di pesce fresco sopra, rigorosamente grande e non striminzita come vediamo di solito in molti ristoranti.
Qualcuno si chiederà “ma a me il wasabi non piace, posso prepararlo lo stesso?” In teoria il wasabi è obbligatorio e ora vi spieghiamo perché, il nigiri va intinto nella salsa di soia SOLO dalla parte del pesce, il wasabi quindi permette al filetto di aderire perfettamente al riso e di non staccarsi.
Se non mettete il wasabi, dovete essere certi che il pesce sia perfettamente attaccato, altrimenti quando lo intingerete il filetto si staccherà!
INGREDIENTI
Per la preparazione;
- Riso per sushi già cotto
- Pesce misto (tonno, salmone e gamberi)
- Wasabi
- Aceto di riso
Per il servizio:
- Salsa di soia
- Wasabi
- Zenzero marinato
Preparazione
Per preparare la ricetta dei nigiri, prendete una ciotolina e riempitela di acqua in cui potete aggiungere un cucchiaino di aceto di riso. Questa vi servirà per bagnarvi le mani, in modo da modellare il riso nella maniera corretta, senza trovarlo appiccicato dappertutto.
Tagliate il pesce, con l’aiuto di un ottimo coltello, a fettine sottili (meglio se vi muovete in obliquo). Dovrete cercare di ottenere delle fette abbastanza lunghe ( 5/8 cm) e non troppo larghe. Se per caso la fetta dovesse essere troppo lunga o troppo larga potete rifilarla con il coltello in modo da adattarla.
Bagnatevi le mani e prendete una piccola porzione di riso, grande come una polpetta. Modellatela velocemente con le mani e dategli una forma allungata, come un piccolo rettangolo.
Prendete una fettina di pesce e picchiettatevi sopra un puntina piccolissima di wasabi.
Posizionate il pesce sulla polpetta di riso ( la parte con il wasabi dovrà essere collocata a contatto con il riso). Modellate il nigiri per far attaccare il pesce al riso e posizionate tutto su un vassoio da portata.
Sul vassoio collocate dello zenzero e del wasabi se vi piace. Servite accanto la salsa di soia in una ciotolina
Risultato

Consigli
Modellate il nigiri rapidamente. perché il calore delle mani rovinerebbe i filetti di pesce crudo.