Sanguinaccio napoletano

Tanti anni fa il sanguinaccio napoletano veniva fatto aggiungendo alla miscela di zucchero, cioccolato e latte anche il sangue di maiale (da cui trae il nome), erano altri tempi di certo e come dice il detto: “del maiale non si butta via niente”.

Oggi le normative sanitarie non ci aiutano a fare la ricetta tradizione, ma c’è chi giura che era una dei dolci più buoni in assoluto e che si aspettava un intero anno per poterlo mangiare. Il maiale si uccideva nei giorni a ridosso del Carnevale e bisognava assolutamente approfittare di questa prelibatezza e farne scorpacciate, da qui l’usanza di prepararlo nei giorni di festa di carnevale, che si è poi estesa a quelli natalizi

Al giorno d’oggi, di contro, la ricetta del sanguinaccio è diventata semplicissima da preparare, e di certo vi tornerà utile quando volete preparare per voi e per i vostri cari un dolce al cucchiaio irresistibile. Il sanguinaccio napoletano è oggi una crema buonissima al cioccolato, liscia e golosa, ancora tipica del periodo di Carnevale, è così buona e golosa che si può fare quando si vuole.

Preparazione

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Per preparare la ricetta del sanguinaccio napoletano, mettete lo zucchero in una pentola dai bordi alti, quindi setacciate nella stessa pentola anche l’amido e il cacao.

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Aggiungete a filo il latte e mescolate in continuazione sul fuoco più basso, portate a bollore.

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Fate cuocere e rapprendere per circa 8 minuti, quindi aggiungete anche i blocchi di cioccolato, la cannella e la vaniglia.

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Quando avrà assunto la consistenza di una crema, spegnete e aggiungete il cucchiaino di strutto e mescolate ancora per renderla lucida e liscia.

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Fate raffreddare nella pentola e appena sarà possibile mettete in frigorifero per almeno 4 ore.

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Servite il sanguinaccio in coppette aggiungendo pezzetti di cedro , gocce o scaglie di cioccolato.

Risultato