Spaghetti alla poverella, una ricetta napoletana semplicissima

Una ricetta della cucina popolare napoletana che si prepara in 15 minuti, gli spaghetti alla poverella sono conditi con l'uovo fritto e il parmigiano.

Spaghetti alla poverella, una ricetta napoletana semplicissima

Gli spaghetti alla poverella, conosciuti anche come spaghetti d’o puveriello, sono un piatto tradizionale della cucina povera napoletana, tanto semplice quanto saporito. Il nome “alla poverella” richiama le origini umili del piatto: nato nei quartieri popolari di Napoli, rappresentava un modo ingegnoso per nutrirsi con gusto usando il poco che si aveva in casa.

Questa, tra le ricette economiche italiane, è forse la meno nota, soprattutto nel Nord Italia, eppure si prepara con ingredienti facili: spaghetti, uova, formaggio grattugiato (spesso pecorino o parmigiano) e olio extravergine d’oliva; e a volte si aggiunge un pizzico di pepe o di peperoncino per insaporire ulteriormente il piatto. A differenza della più famosa carbonara, nella ricetta della pasta alla poverella non si usano guanciale né pancetta, dunque è anche un piatto ottimo per chi segue una dieta vegetariana; inoltre l’esecuzione è più semplice, perché le uova vengono prima cotte e non è richiesta alcuna mantecatura. Non sono un piatto bello da vedere, le uova si spezzano a casaccio, ma la bontà che si ottiene permette di sorvolare il criterio estetico.

Nella ricetta originale degli spaghetti alla poverella, come in molte preparazioni della cucina povera napoletana, si usava lo strutto, un grasso animale più economico rispetto all’olio di oliva. Lo strutto conferisce al piatto un sapore più intenso e una consistenza vellutata, tuttavia, oggi molti preferiscono sostituirlo con l’olio extravergine d’oliva, più leggero e salutare, senza compromettere la bontà del piatto.

Tra i primi piatti della cucina napoletana vale la pena di conoscere anche la minestra maritata, la frittata di maccheroni, la pasta alla genovese e ovviamente la pasta al forno.

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 5 Minuti
Porzioni: 4 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 380 Kcal
Vegetariano
Ingredienti
  • Spaghetti 400 g
  • Uova 8
  • Aglio 1 Spicchio
  • Olio extravergine di oliva 8 Cucchiai
  • Parmigiano reggiano grattugiato 40 g
  • Sale
  • Pepe nero macinato

Come fare gli spaghetti alla poverella

1

Mettete in una padella antiaderente quattro cucchiai di olio extravergine di oliva e lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato e rompete le uova. Friggete le uova all’occhio di bue fino a che i bordi non diventano leggermente bruniti, mentre il tuorlo sarà ancora morbido. Salate e pepate. Friggete le altre quattro uova in un’altra padella, salando e pepando la superficie (queste ultime serviranno da decorazione)

2

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli leggermente al dente e conservate mezzo mestolo dell’acqua di cottura.

3

Mettete gli spaghetti e l’acqua di cottura nella padella con le uova e l’aglio, e unite anche il parmigiano grattugiato e mescolate per risottare la pasta rompendo le uova, dovrete avere la fiamma piuttosto vivace. Servite in ogni piatto con un uovo fritto sopra.

Risultato
Spaghetti alla poverella, una ricetta napoletana semplicissima

Consigli e varianti degli spaghetti alla poverella

Gli spaghetti alla poverella si possono preparare anche con altri formati di pasta, meglio comunque se si usa una pasta lunga ad esempio le linguine o i bucatini, la pasta corta invece è decisamente meno tradizionale. Anche la pasta lunga all’uovo, come le tagliatelle o le fettuccine sono da sconsigliare, perché il condimento risulterebbe troppo asciutto data la loro porosità.

Alla ricetta degli spaghetti alla poverella si possono aggiungere altri ingredienti: tonno sottolio sgocciolato, olive, erbe aromatiche fresche a piacere come basilico, salvia o alloro.

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