Bologna cambia: tutti i ristoranti che aprono e cambiano

Come cambia la mappa dei ristoranti di Bologna alla luce delle nuove aperture e dei tanti cambiamenti. Chi apre e dove, chi si sposta e come

Bologna cambia: tutti i ristoranti che aprono e cambiano

A Bologna, città dove trovare ristoranti all’altezza delle aspettative non è mai scontato, la primavere porta con sé molte nuove aperture interessanti.

Nell’anno di Fico, Fabbrica Italiana Contadina, il più grande parco al mondo dedicato alla gastronomia, al cibo e alla filiera alimentare, patrocinato da Oscar Farinetti, il cuocomercato è in gran fermento, come riporta Mauro Bassini sul Quotidiano Nazionale.

Bruno Barbieri ha rilevato l’Antica Trattoria dello Sterlino in Via Murri, dove lo seguirà Daniele Simonetti, uno tra i collaboratori del protagonista di Masterchef nella breve vita londinese del ristorante Cotidie.

Un altro dei giovani chef che hanno partecipato a quella sfortunata avventura, ovvero Stefano Bulgarelli, ha da poco portato il suo talento al Papa Re di Piazza dell’Unità.

I movimenti proseguono con un bolognese doc come Max Poggi, chef e proprietario del Cambio, che ha rilevato un’altra realtà storica di Bologna, l’Antica Locanda del Trebbo già di Marcello Leoni.

Per affrontare il doppio impegno Poggi ha portato al Cambio un nuovo direttore: Piero Pompili,  già gestore dell’Osteria numero sette di Rastignano (nei dintorni bolognesi), nonché uno dei primissimi foodblogger italiani con lo pseudonimo di Muccapazza.

All’Osteria numero sette vanno invece Elena e Matteo Gavioli, ex gestori di un ristorante di Zola Predosa, Anice Stellato.

Arriva a Bologna anche Stefano Bartolini. Stella Michelin per la Buca di Cesenatico, è anche il titolare della celebre e vicina Osteria del granfritto. Il suo progetto parte sornione da Piazza Malpighi, angolo Barberia, senza fretta alcuna, e pare di capire che sarà simile all’Osteria.  Apertura prevista per settembre-ottobre.

Invece, è imminente il battesimo di Oltre, in via Majani 1. Tre soci per una proposta di cucina bolognese ammodernata: Daniele Bendanti in cucina (cresciuto, e molto, nella sempre lodata Osteria Bottega di Daniele Minarelli), Giacomo Costa in sala, già al Battibecco, con i raffinati interni curati da Jacopo Pozzati, figlio del pittore e scultore Concetto.

Si preannuncia radicale il restyling di un altro ristorante stellato, il Marconi di Sasso Marconi  gestito dalla chef Aurora Mazzucchelli insieme al fratello Massimo. In questo caso l’apertura è prevista per Aprile.

[Crediti | Link: QN]