Quanto costa mangiare e dormire nei leggendari castelli di Bordeaux

Da qualche mese si può finalmente mangiare e dormire nei leggendari castelli di Bordeaux. Ecco i più interessanti tra quelli che hanno aperto le loro porte, e i prezzi per le stanze e i ristoranti

Quanto costa mangiare e dormire nei leggendari castelli di Bordeaux

Bordeaux. Centro di gravità del vino francese di pregio, dove gli chef blasonati sgomitano per esibire il loro talento –da Joël Robuchon a Gordon Ramsay– è città Patrimonio Unesco e “European Best Destination 2015” per Facebook.

Al centro di un rilancio turistico che ha portato nuovi visitatori anche grazie alla ristrutturazione dei palazzi del centro storico, che risalgono in gran parte al XVIII secolo, l’ex conformista Bordeaux è oggi meno chiusa e ingessata di un tempo, complice la presenza di nuovi caffè sempre affollati o locali alla moda, e l’apertura l’anno scorso de La citè du Vin, spettacolare museo high-tech in vetro e alluminio che racconta il vino e la sua storia.


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Ora, dopo il centro, si muove la regione intorno alla città, ricca di luoghi incantevoli e punteggiata dai celebri castelli dove si coltivano le uve per il vino.

Da sempre chiusi al pubblico hanno finalmente aperto le porte, e almeno una dozzina accolgono oggi i turisti proponendo a prezzi (quasi sempre) ragionevoli libagioni e fiabeschi pernottamenti nelle stanze, tra stucchi dorati e mobili d’epoca, con splendida vista sui vigneti.

Il sito dell’agenzia di stampa internazionale Bloomberg ha raccolto informazioni su aperture, attività e prezzi segnalando gli châteaux più attraenti. Eccoli.

Château Siaurac

Paul e Valerie Goldschmidt hanno da poco ristrutturato il loro castello e aggiornato la gamma dei vini, ora tutti disponibili a pranzo e a cena.

chateau siaurac

La collezione di quadri dei Goldschmidt, le lettere incorniciate di famosi musicisti e artisti arricchiscono il salotto dalle pareti rosse, dove il menù stagionale a prezzo fisso propone piatti come carpaccio di orata e melone oppure agnello al profumo di timo, accompagnati dai rossi vintage del castello.

Dopo il pasto, si può gironzolare in giardino oppure prendere la macchina e arrivare in 20 minuti alla città medievale di St. Emilion, per cenare nel rinnovato Logis de la Cadène, di proprietà di Château Angélus. Aperto nel 2015, ha ricevuto la stella Michelin nel 2017.

Prezzi: Cena per due a notte al castello, 396 euro. Solo pranzo o solo cena 64 euro più quelli per il vino.

Château La Dominique

Cantina rimessa a nuovo dall’archistar francese Jean Nouvel, con le pareti esterne in lamelle rosse d’acciaio che contrastano il verde circostante. La Terrasse Rouge, il ristorante dello chateau, è tra i luoghi più alla moda di St.-Emilion. Ambientato in una grande sala con bancone di zinco e lunghe tavolate, propone un menu da classico bistrot.

chateau la dominique

I migliori piatti sono le ostriche, i salumi e l’entrecôte grillé, la bistecca alla griglia con patatine fritte, da gustare possibilmente al piano superiore, coperto dai ciottoli di vetro rosso che evocano i grappoli d’uva. Carta dei vini che esplora le migliori etichette francesi e cena con vista sul tetto fiorito del confinante e leggendario Château Cheval Blanc.

Prezzi: Menù pranzo 28 euro, pranzo e cena gourmet 39 euro.

Château Troplong Mondot

Nei mesi più freddi ci si rilassa accomodarsi nella sala da pranzo con le pareti in pietra, il caminetto in legno intagliato e i tavoli di legno del ristorante stellato Les Belles Perdrix, ma durante i periodi caldi non si deve perdere la terrazza con le piante di lavanda.

chateau troplong mondot

Nel menu dello chef David Charrier spiccano piatti come la terrina di lumache locali con tartufo o il petto di piccione con pistacchi alla griglia, ovviamente la scelta dei vini comprende le migliori etichette dal Castello. Per il pernottamento, sono disponibili sei camere in stile cottage di campagna, le più affascinanti sono collocate in una vecchia casa colonica in pietra in mezzo ai vigneti.

Prezzi: pranzo e cena da 60, 85 e 150 euro. Camera doppia da 160 a 370 euro.

Château Cos d’Estournel

A nord di Saint-Estèphe, il Château Cos d’Estournel, di proprietà del miliardario Michel Reybier, è decorato con pagode, campane e un cortile dove troneggiano elefanti di pietra. La casa padronale è composta da sei camere da letto esclusive per una capienza massima di 16 persone, proposte a soli 20.000 dollari per notte.

Le camere riprendono il tema asiatico del castello, con le porte intagliate provenienti dal Rajasthani, hammam (bagno turco) con piscina coperta e sala da pranzo decorata con stampe cinesi.

Lo chef del castello si occupa dei pasti in base ai prodotti trovati sul mercato locale, accoppiati con i vini rossi brillanti della proprietà e l’ottimo bianco. Qui si cena con la fricassea di aragosta blu in Sauternes, il caviale locale d’Aquitania o un succoso agnello: complemento ideale per i grandi Bordeaux.

All’inizio del 2017, un americano di 30 anni ha prenotato il castello per chiedere la mano alla fidanzata. Che, neanche troppo stranamente, ha accettato.

Prezzi: Le camere costano 20,000 dollari a notte.

Château Pape Clément

Tra i primi a investire nel turismo dei castelli è stato Bernard Magrez, proprietario di tre grandi castelli dove è possibile prenotare una stanza, cenare, partecipare a un seminario sull’abbinamento del caviale, girare in elicottero sopra i vigneti, o anche affittare la Bentley con autista per una gita in città.

Il castello neo-gotico Pape Clément (a soli 15 minuti da Bordeaux, un tempo dimora di Papa Clemente V) è il più suggestivo. Circondato dai vigneti, ha un giardino con diversi olivi millenari, una serra disegnata nientemeno che da Gustave Eiffel e maestosi pavoni che vagano in libertà.

Château Pape Clément

Potrete soggiornare in una delle sei camere riccamente decorate, come la suite Mon Seul Rêve, circondati da stampe esotiche ai muri e vista mozzafiato (da non perdere il miele dalle api del castello durante la prima colazione).

Un maggiordomo sarà a vostra disposizione per organizzare la cena presso il ristorante due stelle Michelin del celebre chef Pierre Gagnaire, ospitato dall’hotel Magrez, in città, nel cui menu spiccano i ravioli di foie gras d’anatra con rabarbaro affumicato. Oppure per organizzare una cena con abbinamento vini proprio al Pape Clément.

Prezzi: camera doppia da 200 a 405 euro; il soggiorno di tre giorni (due notti) con una cena al castello e una al ristorante di Pierre Gagnaire costa 1.150 a persona.

[Crediti | Link: Bloomberg]