Assaggia: com’è la cucina romana in versione tapas vicino Piazza del Popolo

Il video di Assaggia a Roma: i classici della cucina locale in versione tapas nel nuovo ristorante voluto da Angelo Troiani

Assaggia: com’è la cucina romana in versione tapas vicino Piazza del Popolo

Il consiglio che si dà a chi parte per la città eterna? Quando sei a Roma fai come i romani, che è poi un altro modo per dire paese che vai usanze che trovi.

Okay ma “Quando siete a Roma…“ è anche la nuova serie video di Dissapore sui ristoranti romani, che nell’episodio di oggi, dopo Santo Palato –la neo trattoria aperta da Sara Cicolini a metà strada tra San Giovanni e Re di Roma– approda da Assaggia.

[Santo Palato a Roma: quanto costa mangiare nella trattoria sulla bocca di tutti]

Margutta 19, hotel a cinque stelle in un palazzo esclusivo di Via Margutta, vicolo stretto del centro con i palazzi ricoperti d’edera a pochi passi dallo shopping modaiolo di via Condotti, ospita da fine 2017 Assaggia, ambiente salottiero con grande banco bar per cocktail e aperitivi, delizioso giardino segreto e un approccio singolare ai classici della cucina romana, serviti in monoporzioni –tapas direbbero i fashionisti– direttamente dentro piccole padelle o pentolini.

In altre parole: Assaggia rende divertente sperimentare i piatti della ricca storia culinaria di Roma, e l’apparato digerente ringrazia.

[Il Buonappetito: Magna Capitale, I Cento ristoranti migliori di Roma]

Regista di Assaggia è Angelo Troiani, sì, certo, il ristoratore stellato del Convivio di vicolo dei Soldati, vicino Piazza Navona, che ha voluto in cucina la brigata dello chef Daniele Ciaccio.

I menu degustazione sono due: il primo, da 27€, prevede 6 assaggi, l’altro, da 37€, ne include 9, inoltre si possono provare assaggi extra a 6€ l’uno.

Vi è venuta voglia di saperne di più? Guardate il video, oltre a portarvi di fronte all’appartamento dove viveva Federico Fellini, vi parlo di menu, piatti principali, prezzi e dei motivi per scegliere il ristorante.

Fatemi sapere se vi piace, e ricordate “Quando siete a Roma…” fate come i romani. Al prossimo episodio.