Supermercati del futuro? Non c’è bisogno di andare fino a Seattle, all’Amazon Go, per usufruire di servizi comodi e innovativi, in linea con le esigenze dei moderni consumatori.
Basta più semplicemente andare a Milano, allo store Coop “Bicocca Village”, per avere un assaggio di tutte le comodità e i servizi che i supermercati del futuro offriranno ai loro clienti sempre più esigenti.
All’interno del Bicocca Village si potrà vivere l’esperienza di fare acquisti in un sistema di “realtà aumentata”, riuscendo ad accedere in tempo reale a diverse informazioni sui prodotti in vendita, come già accadeva nel Future Food District all’interno di Expo 2015.
Qui, in uno spazio di circa 1000 metri quadri aperto dalle 10 alle 20 di sera e con la possibilità di scegliere tra ben 6000 prodotti, si potranno avere all’istante tutte le informazioni sulla nostra spesa.
Volete sapere quanti grassi saturi contiene il burro? Basterà una scansione nelle apposite colonnine del codice a barre, e sul display compariranno tutte le informazioni relative al nostro panetto.
Oppure si vuol sapere come smaltire correttamente il packaging di un prodotto?
Anche questa informazione apparirà sul display, così anche come gli eventuali allergeni presenti in un determinato prodotto, sicuramente una delle indicazioni più utili che il servizio possa offrire.
La teconologia che permette di accedere a questi dati è stata realizzata da Accenture, e si avvia a essere una novità di rilievo nelle tecniche di vendita della grande distribuzione.
Nel frattempo, anche il Carrefour di Viale Regina Giovanna, situato proprio dove nacque la prima sede della catena Esselunga, offre ai propri clienti servizi innovativi.
Non solo un’offerta composta da 9000 articoli in 700 metri quadri, o l’apertura non stop per sette giorni su sette, 24 ore su 24, ma pure la possibilità di accedere a servizi aggiuntivi quali chiamare un idraulico, un fabbro o anche stampare tesi di laurea, magari gustando un caffè nell’apposito “corner”, accompagnato da brioche calde.
Perché il futuro è migliore se ha la forma di un croissant appena sfornato.
[Crediti | Link: Repubblica Sapori, immagini: Wired]