La guida Ristoranti L’Espresso 2014 sembra quella del 2013

La guida Ristoranti L’Espresso 2014 sembra quella del 2013

2700 tra ristoranti e trattorie. Sono i numeri della guida I ristoranti d’Italia 2014 de L’Espresso, la seconda guida in ordine cronologico ad uscire in edicola (dopo la guida del Gambero Rosso).

Subito, quindi, i Tre Cappelli del 2014

19,75
Osteria Francescana (Modena)

19,5
Hotel Rome Cavalieri – La Pergola (Roma)
Le Calandre, Rubano (Padova)
Piazza d’Uomo Duomo, Alba (Cuneo)

19
Casadonna Reale, Castel di Sangro (L’Aquila)
Combal.Zero, Rivoli (Torino)
Uliassi, Senigallia (Ancona)
Villa Crespi Orta San Giulio (Novara)
Vissani, Baschi (Terni)

18,5
Antica Corona Reale – Da Renzo Cervere (Cuneo)
Dal Pescatore, Canneto Sull’Oglio (Mantova)
Duomo, Ragusa Ibla (Ragusa)
Enoteca Pinchiorri (Firenze)
Hotel Rosa Alpina-St. Hubertus, San Cassiano in Badia (Bolzano)
La Madia, Licata (Agrigento)
La Peca Lonigo (Vicenza)
Osteria del Povero Diavolo, Torriana (Rimini)

18
Agli Amici , (Udine)
Coline Ciociare, Acuto (Frosinone)
Cracco (Milano)
Da Vittorio, Brusaporto (Bergamo)
Hotel Devero – Ristorante Enrico Bartolini, Cavenago di Brianza (Mb)
Laite Sappada (Belluno)
Madonnina del Pescatore Senigallia (Ancona)
Perbellini, Isola Rizza (Verona)
Torre del Saracino, Vico Equense (Napoli)

Renzi

Avremo modo di guardare le piccole variazioni di punteggio più significative. Intanto alla Stazione Leopolda, dove viene presentata la guida c’è anche Matteo Renzi. Che di tavole e tavoli in questi giorni si sta occupando.

La Lombardia è la regione che vince con 60 indirizzi eccellenti, seguita dalla Campania (44) e dal Piemonte (40). Il podio resta invariato.

C’è anche una ricca sventagliata di premi speciali anticipati dalle pagine di Repubblica come da tradizione a Ferragosto

Pranzo dell’anno: Povero Diavolo a Torriana (Rimini)
Cantina dell’anno: Villa Maiella a Guardiagrele (Chieti)
Maitre dell’anno: Carlo Pierato, Mistral a Bellagio (Como)
Sommelier dell’anno: Angelo Di Costanzo, L’Olivo del Capri Palace a Capri (Napoli)
Giovane dell’anno: Alessandro Dal Degan, La Tana di Asiago (Vicenza)
Novità dell’anno: Locanda di Orta San Giulio (Novara)
Performance dell’anno: Rossellinis di Palazzo Alvino a Ravello (Salerno)
Giovane dell’anno: Alessandro Dal Degan de La Tana di Asiago (Verona)
Piatto dell’anno: La Madia di Licata (Agrigento)
Caffè dell’anno: Antica Corona Reale di Cervere (Cuneo)
Selezione vini internazionali: Perbellini a Isola Rizza (Verona)
Qualità del made in Italy: Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova)
Selezione di bollicine: Il Pagliaccio a Roma
Pasticceria dell’anno: Il Palagio del Four Seasons a Firenze
Alla Carriera: Le Colline Ciociare ad Acuto (Frosinone)
Enotavole dell’anno: Antica Enoteca Guidi a Novara, Godenda di Padova e Taverna del Gusto di Piacenza

Il nuovo re della pasta per le due guide italiane è Nino di Costanzo che si è assicurato il premio Pasta dell’anno con il suo Mosaico del Terme Manzi a Ischia (Napoli).

Salvatore Tassa riceve il premio alla carriera con il suo ristorante ad Acuto. Nel lazio, la giovane chef Alba Esteve Ruiz, rivelazione 2014 per il Gambero Rosso, entra in guida con 14.

La classifica regionale vede subito dopo il podio un’altra tripletta all’inseguimento: Lazio (33), Emilia Romagna (31), Toscana (30)

Le altre regioni: