Cose di cui non sentivamo il bisogno: il nuovo libro di Zipprick, l’ammazzacuochi

zippPresto, avvisate Striscia la Notizia. Il loro degno compare nell’inchiesta Fornelli polemici, Jorg Zipprick, ha vomitato fresco fresco l’ennesimo libro contro Ferran Adrià: Les Dessous peu appétissants de la cuisine moléculaire. Quali retroscena inquietanti ci svelerà stavolta il nostro giornalista d’assalto? Sarà il colpo di grazia definitivo alla cucina molecolare e ai suoi profeti? Tranquilli ragazzi, il libro è fatto con la ricetta toscana cara al buon vecchio Zipprick: la ribollita. Visto il successo e il clamore suscitato dal suo penultimo capolavoro, l’instancabile giornalista ha rimescolato e ribollito le solite chiacchiere invertendo però i numeretti delle pagine. Le accuse sulle gelatine metifiche, per dire, non si trovano più a pag. 56 perchè Zipprick le ha spostate a pag.131. Si è fatto anche più furbo il volpone e questa volta copre tutte le sostanze incriminate con sigle e numeri che a noi blogger costeranno un tot di tempo per le traduzioni. Chi, infatti, dovrà spiegare agli spettatori che il pericolosissimo E300 altri non è che la vitamina C delle caramelle Zigulì? Noi, naturalmente, ma sappia il Laudadobermann che questa volta non la passerà liscia: ci sono cresciuti i dentini. E allora forza, svegliate Max Laudadio, quello dei lavori sporchi in cucina, e ditegli che c’è trippa per i gatti!