Dieta rassodante cosce e glutei: e funziona?

La dieta rassodante cosce e glutei punta ad un'alimentazione che sgonfi e aiuti a ridurre liquidi e cellulite. Ma funziona?

Dieta rassodante cosce e glutei: e funziona?

Tra speciali pants snellenti, magiche creme B-side, miracolosi massaggi e chi più ne ha più ne metta, lo stato del nostro corpo dalla vita in giù sta diventando un po’ un’ossessione. Figuratevi che esiste persino una dieta rassodante cosce e glutei, come se qualche giorno a stecchetto possano fare la differenza. Affrontiamo infatti questo argomento, per rispondere ad una domanda già ovvia: funziona?

Cosce e glutei grossi

Mettiamo subito in chiaro che avere cosce e/o glutei abbondanti non è necessariamente sintomo di cellulite, né di eccesso negativo di grasso. Purtroppo, non è nemmeno detto che tale condizione possa cambiare, a causa di quella parolina magica chiamata “costituzione”. C’è chi è normopeso ma ha cosce tornite e glutei abbondanti; al contrario, c’è chi ha gambe e deretano snelli e adipe solo su pancia e schiena. Non è un cliché: le fisicità di ognuno di noi non posso essere cambiate, non alla base. Mia nonna Lina, milanese doc, diceva sempre “Chiara, ricòrdet che caràter e figùra t’ei pòrtet a la sepultùra“. Tradotto: carattere e costituzione ti rimarranno invariati fino alla morte.

La cellulite

Appurata la propria costituzione, il passo successivo è stabilire se davvero si può perdere adipe su cosce e glutei. Ovvero se c’è presenza di ritenzione idrica, di cellulite. Anche in questo caso, è necessario andare da uno specialista e capire quale sia il grado di cellulite che portiamo addosso: c’è cellulite superficiale, c’è accumulo adiposo scambiato per cellulite, c’è cellulite superficiale, oppure profonda.

Esiste la dieta mirata?

No. No. No. Non esistono diete mirate a determinate zone del corpo: una dieta è sana ed efficace quando punta ad un miglioramento del benessere generale; i benefici di solito si vedono prima nelle zone con più adipe, ma non è nemmeno detto. Se ad una dieta fornita da uno specialista, si unisce anche un percorso di attività fisica controllato e mirato allora sì che la situazione può cambiare sensibilmente. Insomma: no diete mirate, sì lunghi percorsi.

Alimentazione

Evitate i vari detox e le varie soluzioni da super metabolismo: sono scelte di alimentazione di solito molto drastiche e che, data la brevissima durata dei “trattamenti”, non portano ad alcun tipo di risultato profondo e duraturo. Piuttosto, si dovrebbe cercare di mangiare secondo una linea completa e bilanciata:

  • ridurre i grassi drasticamente: ok a poco olio extravergine di oliva, avocado, frutta secca;
  • sì a formaggi magri: ricotta (anche se tecnicamente non è un formaggio), robiola e formaggi freschi;
  • frutta e ortaggi di stagione;
  • quando è stagione, preferire ortaggi a foglia verde;
  • variare sempre le proteine: pochissima carne rossa, poca carne bianca, pesce ogni volta che si può, legumi 1 volta a settimana, idem le uova;
  • bere molto lungo tutto l’arco della giornata;
  • MAI escludere i carboidrati: sono fondamentali. Optare per quelli integrali e complessi