Cosa bere prima di andare a letto per dormire meglio

Tisanina? Succhino? Infusino? Scopriamo cosa bere prima di andare a letto, per dormire meglio e/o addormentarci prima: soluzioni valide tutto l'anno

Cosa bere prima di andare a letto per dormire meglio

Potrebbe sembrare un articolo sarcastico che apre la pista ai vari “uno shottino di tequila!” ma, pensate, sono seria: c’è tutto un novero di drink che potrebbe aiutare il nostro sonno. Dunque, ecco cosa bere prima di andare a letto con lo scopo di dormire meglio oppure di indebolire l’insonnia e prendere sonno più velocemente. Sì ma niente di “detox” (fosse per me cancellerei questa parola dal dizionario) o magico eh.

Facciamo un passo indietro: perché, solitamente, non si riesce a dormire? Tralasciando situazioni croniche o serie, a disturbare il sonno sono perlopiù l’ansia, uno stomaco appesantito, poco movimento durante la giornata. L’ansia può essere dovuta a un trilione di cose dal lavoro a situazioni private, uno stomaco appesantito è conseguente a qualche pasto grasso o troppo calorico ma anche troppo ricco di zucchero (qualche, non tutti i pasti: in questo caso non sarà un tè ad aiutarvi), poco movimento equivale semplicemente alla sedentarietà cui molti sono vincolati.  Per il movimento non c’è pozione che tenga: bisogna alzare le chiappe e fare almeno 30 minuti di qualsiasi attività che non tenga fermi sul posto. Ricordatevi che 10 ore di sonno frammentato sono molto peggio di 7 ore filate e di sonno profondo. Puntiamo, quindi, alle 7 ore di qualità!

Acqua

acqua frizzante in bicchiere

Sembra proprio che bere abbastanza acqua durante il giorno aiuti – tra le altre numerose cose – anche a regolarizzare il sonno. Si tratta di uno studio: “la causa di questa reazione è la modifica nel rilascio dell’ormone antidiuretico (vasopressina) con interferenza dei ritmi circadiani (risveglio). Quando siamo disidratati, il nostro organismo cerca di difendersi producendo vasopressina per non perdere liquidi influendo però sul risveglio anticipato”, ha spiegato un professore dell’Università degli Studi di Milano ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino.

Golden milk

golden milk

Il golden milk è stato diffuso recentemente come moda, ma si tratta di una bevanda presa molto seriamente nell’Ayurveda. In questo articolo spiego cosa sia esattamente, come andrebbe fatto e in che momento della giornata andrebbe bevuto. Indovinate? O al mattino o alla sera, sempre alla stessa ora. La curcuma aiuta la digestione e ha proprietà calmanti che possono contribuire a un sonno più sano.

La camomilla, quella vera

camomilla fiore

La camomilla contiene antiossidanti che possono favorire il sonno e rilassano, ma attenzione alla tipologia e qualità del fiore: evitate quella solubile granulare e abituatevi a prenderla essiccata e pura in erboristeria… non c’è paragone. Anche le bustine sono un rischio, perché spesso piene di parti residuali della pianta.

Tisana con biancospino o passiflora o verbena

tisana calda

Ci sono erbe aromatiche particolarmente efficaci e usate da secoli come bevande e cura del corpo: passiflora, verbena e biancospino ne sono un esempio, tutte e tre aiutano a prendere sonno. Attenzione, perché il biancospino oltre a essere un ottimo diuretico è un sedativo naturale che può arrivare a rallentare i battiti cardiaci in caso di palpitazioni. Trovate tutto in erboristeria e potete fare ottimi infusi e tisane ma non in purezza – come per menta o camomilla: unitele ad altri ingredienti, per non avere un effetto troppo concentrato.

Tè o infuso alla menta

La menta oltre a regalarci ogni giorno il suo profumo e sapore unici, è anche un’erba calmante che può lenire il mal di stomaco. Uno stomaco meno stressato può favorire il sonno o far dormire più profondamente.  Potete fare un bell’infuso solo di menta oppure usare un tè verde per arricchirlo con qualche fogliolina.