Farine senza glutine di cereali: quali sono le naturalmente gluten free

Un elenco di farine senza glutine di cereali, inclusi gli pseudocereali (quinoa, grano saraceno, amaranto) che ci piacciono tanto. Tutte naturalmente gluten free.

Farine senza glutine di cereali: quali sono le naturalmente gluten free

Le farine senza glutine di cereali sono tante, e ci teniamo ad elencarle per permettere a chi è celiaco di avere alternativa ai preparati o ai prodotti confezionati che il più delle volte sanno di cartone (ammettiamolo, che sui prodotti gluten free c’è ancora tanto da fare).

L’intolleranza al glutine è argomento delicato, al punto da essere una delle poche intolleranze ad essere riconosciuta come vera e propria malattia (motivo per cui abbiamo “denunciato” più volte l’abuso di questo concetto, nel momento in cui lo si collega invece a diete dimagranti oppure a personale autovalutazione errata e dannosa), ma queste farine sono perfette per tutti.

Per assaggiare qualcosa di diverso e scoprire quante cose buone la natura ha da offrirci, ecco un vademecum utile alle farine di cereali senza glutine, pseudocereali compresi.

Farina di riso

farina di riso

 

La farina di riso, insieme agli amidi di mais e alla fecola di patate, è l’ingrediente principale dei preparati per celiaci o dei prodotti dolciari e da forno della sezione Senza Glutine nella GDO. C’è molto da dire su questo ingrediente, che ha certamente dei pro ma anche dei contro:

  • Pro: è leggera, ottima per fare biscotti e pasta frolla, naturalmente dolce, economica;
  • Contro: consistenza sabbiosa difficile da gestire (e deglutire), non è indicata a chi è insulino resistente o comunque deve tenere a bada la glicemia, se non gestita bene ha un sapore molto invadente che può dare noia

Farina di mais

Farina di mais

Il mais è un cereale privo di glutine, molto digeribile e versatile. Esistono molte tipologie di farina di mais: bramata, fioretto, fumetto, quella bianca… variano per sapore e per spessore e, in pasticceria, la più adatta è la finissima fumetto. Sappiate che non è facile da lavorare in purezza, perché assorbe tantissima acqua – la polenta, infatti, necessita di 5 volte il suo peso in acqua per essere pronta – e non ha materiale legante: si consiglia di unirla ad un amido, o a qualche altra farina senza glutine.

Farina di teff

Farina di teff

Il teff, cereale simbolo dell’Etiopia, è piccolissimo e consente di ricavare un’ottima farina integrale naturalmente priva di glutine. Particolarmente adatto per paste frolle e biscotti, ha un sapore tendente al dolce e abbastanza ricco. Interessante anche nelle pietanze salate, per pancakes e waffle salati.

Farina di sorgo

sorgo

Anche il sorgo è un cereale senza glutine proveniente dall’Africa, come il teff, ma dalla sua parte ha in più un sapore decisamente più neutro che lo vede adatto tanto nei dolci quanto nelle pietanze salate.

Farina di miglio

Farina di miglio

Il miglio è classificato come “cereale minore” e la farina che ne deriva è il frutto della macinazione di più tipologie di chicco. Il suo sapore è dolciastro, motivo per cui è usata soprattutto in pasticceria. Se siete amanti di torte umide come una ciambella o un plumcake, è davvero l’ideale. Vale tuttavia la regola illustrata per la farina di mais: la farina di miglio andrebbe addizionata.

Farina di canapa sativa

Farina di canapa sativaLa farina di canapa sativa è ottenuta dalla macinazione della parte di canapa priva di sostanze psicotrope – dal momento che qui la canapa in diversa veste, la Cannabis, non è legale – ed è riconoscibile al volo sia per colore sia per sapore. Color verde scuro, è addizionata ad altre farine per conferire un sapore nocciolato al risultato finale. Perfetta tanto per il dolce quanto per il salato.

Farina di amaranto

Farina di amaranto

Per pseudo cereali si intende una categoria di semi del tutto simili ai cereali ma di classificazione diversa. I più comuni e consumati sono l’amaranto, il grano saraceno, la quinoa.

L’amaranto ha chicchi tra i più piccoli in natura ed è originario dell’America Centrale. La farina che ne deriva ha un sapore deciso e particolare che, se tostata in padella anche per pochi istanti, sprigiona un aroma di pane tostato e frutta secca. L’amaranto è spettacolare se usato nei panificati come pizza, pane e focacce.

Farina di grano saraceno

Farina di grano saraceno

Tra tutte quelle elencate, la farina di grano saraceno è quella con il sapore più deciso. ne abbiamo parlato in un articolo su come cucinare con questo ingrediente, e garantiamo che può darvi davvero grandi soddisfazioni per pane, pasta, lievitati, torte e biscotti.

Farina di quinoa

farina di quinoa

La quinoa è stata una delle “scoperte” più influenti negli ultimi anni, in campo food: un boom di consumi, una nomea che l’ha subito collocata nell’ascendente filone dei cibi ipersalubri. La quinoa è oggettivamente un portento, può essere cucinata in molti modi e con la farina potete fare dalle torte ai burger vegetariani.