Latte di cocco: come farlo in casa

Come fare in casa il latte di cocco, evitando conservanti, aromi e zuccheri aggiunti alla crema vegetale acquistata al supermercato. Tutti i passaggi, dalla rottura del cocco all'imbottigliamento del "latte", passando per scavatura, frullatore e filtro.

Latte di cocco: come farlo in casa

Il latte di cocco è la bibita esotica e rinfrescante adatta a tutti: vegani, intolleranti al lattosio, perfino chi soffre di colesterolo. Ingrediente versatile in cucina, ha diversi vantaggi per la salute e qualche controindicazione, compresa un’etichetta spesso sibillina. Ma che problema c’è? Possiamo pur sempre farlo in casa, se vogliamo evitare conservanti, aromi e zuccheri aggiunti.

Oggi vi spieghiamo tutti i passaggi per prepararlo: un metodo semplicissimo che richiede pochi strumenti e un pizzico di forza: dovrete infatti rompere il cocco, scavare la polpa e frullarla come se non ci fosse un domani.

Sfoderate il piccolo Hulk che c’è in voi, vedrete che sarà divertente. Ecco tutte le istruzioni per fare il latte di cocco a casa, passaggio dopo passaggio.

Rompere il cocco

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Per preparare il latte di cocco vi serve tanta polpa. È quindi indispensabile virare su cocchi maturi, ovvero marroni e legnosi all’esterno. Per aprirli ci vuole un cacciavite, un martello, una presa salda e una bella dose di cattiveria. Il cacciavite serve a forare il cocco e far uscire tutta l’acqua (che comunque vi consigliamo di conservare per fare il pieno di sali minerali). Fatta questa operazione, non vi resta che brandire il martello nel modo più minaccioso possibile e dare un colpo ben assestato facendo sacrosanta attenzione alle dita, mi raccomando! Al termine di questo primo passaggio dovreste essere voi tutti interi e il cocco aperto a metà in tutto il suo bianco splendore.

Scavare e grattugiare la polpa

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È ora di scavare la polpa. Per questa operazione munitevi di cucchiaio e tanta pazienza, non sempre è facile farla venire via. Poi bisogna tenere a bada le mandibole, che la voglia di addentare un pezzo di cocco è tanta. Siete riusciti a resistere? Bene, prendete una grattugia (elettrica o di metallo) e cominciate a grattare: per 1 litro di latte di cocco dovrete riempire almeno una tazza.

Frullare cocco e acqua

Latte di mandorle nel frullatore

Prima di unire acqua e cocco, ricordatevi le proporzioni: 2 parti di acqua per 1 parte di cocco. Dunque, a fronte della vostra tazza di polpa di cocco grattugiata, vi serviranno 2 tazze di acqua. Scaldatele fino a ebollizione, versatele nel frullatore insieme alla polpa e azionate a intermittenza per 5 minuti. A questo punto potete riposarvi: il cocco ha infatti bisogno di macerare per 20-30 minuti al fine di estrarre tutto il sapore e i nutrienti.

Filtrare il latte

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Il vostro latte è quasi pronto, bisogna solo dargli un tono. Per eliminare l’acqua di vegetazione occorre filtrare il liquido con un canovaccio pulito. Dai su, ultimo sforzo: strizzate bene all’interno di una bacinella capiente, il vostro sforzo sarà ripagato da un bel bicchiere di latte nutriente.

Imbottigliare il latte

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Il latte frullato e filtrato è pronto per essere imbottigliato. Scegliete sempre il vetro (abbasso la plastica!) e conservate in frigo per 2-3 ore. Prima di servire abbiate cura di dare una mescolata poiché i grassi del cocco tendono naturalmente a separarsi dalla parte acquosa. Godetevi il latte di cocco e i vostri muscoli nuovi di zecca!