Antonello Colonna su Whatsapp si chiama W Argo, guardare l’icona verde che mi fa vibrare il telefono e sentirsi inadeguate è automatico: io che mi chiamo soltanto Rossella, e ho messo nell’icona la foto del gatto.
“W Argo” non ha bisogno di presentazioni, è l’ottavo re di Roma, diversamente dai 7 colleghi che lo hanno preceduto più vivo e attivo che mai. E modernissimo: l’altro giorno collegata a Periscope, l’app di Twitter per trasmettere dal vivo le riprese fatte con lo smartphone, mi sono vista in anteprima il “making of” dello spot che lancerà l’edizione italiana di Hotel Hell, la serie tv dove Gordon Ramsay, sullo stile di Kitchen Nightmares, salva gli alberghi sull’orlo del fallimento.
In Italia si chiamerà “Hotel da Incubo” e il Ramsay italiano è proprio lui, Antonello Colonna.
Un concentrato di astuzia, senso pratico, strafottenza leggermente dissimulata e genialità, Colonna –archetipo dello chef imprenditore– è apparso a quelli di Endemol come il candidato naturale per il ruolo.
La biografia minima ce lo racconta cuoco con cappello bianco, torcione e parannanza ai tempi del ristorante dalla porta rossa di Labìco; deus ex machina di Open Colonna sotto la vetrata che copre la terrazza del PalaExpo a Roma, grande spazio luminoso per colazioni, aperitivi, pranzi, eventi mondani; albergatore nonché contadino, mecenate e formatore del Vallefredda Resort, struttura ultra moderna con hotel, spa e ristorante su 20 ettari di terreno coltivato nella campagna romana. (Attenzione: più avanti aggiorneremo la bio).
Sarà credibile come l’Antonino Cannavacciuolo degli hotel?
Chiedetelo a Alessandro Pipero, l’allievo che in 9 anni di apprendistato si è beccato diverse ramanzine perché “un po’ indisciplinato” (Pipero, il cui ristorante omonimo figura oggi tra i migliori della capitale, è diventato un oste famoso, trovate i suoi divertenti aforismi noti come “piperismi” nel libro “Si mangia al tocco“).
Ma Colonna non sarà solo l’inflessibile censore, in Hotel da incubo lo vedremo addestrare il personale a trasformare le attese in efficienza e rapidità, i menù scombinati in trionfi di gusto, i piatti complicati e pacchiani in prelibatezze raffinate. E ancora: organizzazione dei turni, gestione della spesa, selezione del personale.
Inizio delle trasmissioni previsto in Ottobre su Deejay Tv, canale 9 del telecomando, che la corazzata Discovery ha appena trasformato in ambiziosa tivù generalista.
Ha fatto pure l’orto a Fiumicino
Quella per l’orto è un’altra passione di Colonna in anticipo sui tempi.
A Vallefredda, stellato Michelin dal 2014, chef Alessandro Proietti Refrigeri, per 4 2 anni collaboratore di Rene Redzepi nel premiatissimo Noma di Copenhagen, 4 ettari convertiti ad agricoltura biodinamica riforniscono il resort (e pure l’Open a Palazzo delle Esposizioni).
Ma da pochissimo, e qui aggiorniamo ancora la biografia dello chef imprenditore, Colonna ha impiantato un orto, due per l’esattezza, persino dentro Fiumicino. Sono gli orti di Openbistrò, inaugurato lo scorso maggio al Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, per la precisione Gate B7.
Tutti i giorni dalle 11 alle 22 buffet di stagione con formula in stile “all you can eat” a 18 euro a persona, bevande escluse. E poi l’ultima sigaretta prima del volo, visto che gli orti sono anche le uniche aree fumatori di tutto l’aeroporto.
“Solo dopo il check-in si fa business”, mi dice sornione ammiccando alla metà della sua anima da uomo d’affari.
Poi c’è Priceless che chiude a ottobre con un gran finale
Ne abbiamo già parlato, dal primo maggio al 31 ottobre a Milano succedono molte cose, una delle iniziative parallele all’Expo porta la firma del vulcanico Colonna: è Priceless, super ristorante temporaneo voluto da Mastercard, architettura trasparente, 24 posti esclusivi sul tetto di Palazzo Beltrami con vista emozionante su piazza della Scala.
Antonello Colonna che ha aperto le danze, si alterna nel corso dei mesi a 35 chef dell’associazione di JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe), ma tiene per sé tutte l’ultima settimana promettendo sorprese da gran finale.
Ricapitolando, per non fare confusione: al momento Antonello colonna è:
Antonello Colonna (e basta) sul rooftop del Palazzo delle Esposizioni a Roma, 1 stella Michelin (storica).
Antonello Colonna Open, a Palazzo delle Esposizioni a Roma.
Antonello Colonna resort & s.p.a. (dove spa sta per salus per acque) a Labìco nel parco di Vallefredda, 1 stella Michelin, novità 2015.
Antonello Colonna Openbistrò a Fiumicino.
A.A.A.: Però ancora nessuno sa che all’aeroporto di Fiumicino Colonna ha un pied à terre prima del check in, la caffetteria e champagneria Santée Gourmet, che andrà tenuto d’occhio da settembre.
[Crediti | Link: Dissapore]