Unti e bisunti 2: Chef Rubio arriva a Roma, la Bombay d’Italia

Unti e bisunti 2: Chef Rubio arriva a Roma, la Bombay d’Italia

È stato bello (e a volte meno, visto lo street food dal prezzo bombato per troppa esposizione mediatica), ma non poteva durare. Con la prima serie i cibi di strada quali che fossero, unti e veri, unti e pretenziosi, unti e sovrastimati, ce li eravamo giocati tutti. Volenti e nolenti bisognava cambiare. Ebbene sì, anche a Roma. 

E tuttavia, mentre il signore tatuato dell’unto mai saturo di avance femminili e trigliceridi, insomma avete capito, Chef Rubio, proseguiva la cavalcata trionfale verso la gloria mediatica, Unti e bisunti seconda edizione ha convinto a metà.

Chef Rubio, Roma, Unti e bisunti 2

Per dire, dopo Torino e Milano gli  accaniti tifosi delle cibarie stradaiole capitoline, con la loro modesta inclinazione per il cibo indiano, hanno gradito poco l’episodio di ieri, tutto incentrato sulla cucina indiana.

Roma, Unti e bisunti 2, Chef Rubio

O meglio c’è stato dibbbatttito. Eccone un forbito esempio preso dalla pagina Facebook del programma:

Spettatore 1: “Ormai è diventato un programma sul cibo etnico, ha perso tutto il fascino e l’interesse!
Spettatore 2: “Che cojoni…… Co’ tutto il rispetto per Terence Hill guardateve L’uomo che sognava con le aquile il lunedì.

Il parallelo Roma / Bombay d’Italia vi sembra azzardato?

Dovete ricredervi, infedeli, e fidarvi dell’uomo che ha sostenuto ogni possibile indigestione gastronomica.

L’inizio è a Nord dell’India, ovvero l’Esquilino, con il mutton curry, piatto intensamente speziato a base di pecora completato dall’inevitabile riso basmati. Lo serve al ristorante Krishna 13 un conturbante indiano dalla parlata svelta, il principe Tarun.

Chef Rubio, Unti e bisunti 2, Roma

Dall’India allo Sri Lanka il passo è breve, almeno all’Esquilino. Un altro ristorante, il Seven Lanka, dove il curry detta legge. Insieme a Lisa, dall’irresistibile slang indio-borgataro. Tonno da brividi, non scherza neanche il cottrodi, in pratica fettuccine di piadina, manzo (?) cannella e uovo.

Cambio di scena e di rione, siamo nel cuore indiano di Monti, India del Sud per la precisione. Nel ristorante Guru assistiamo a una spiegazione affascinante della tipica cottura tandoori. Un fortissimo shock termico dovuto all’alta temperatura provoca il rilascio abbondante di succhi e umori dove la carne cuoce assumendo il colore scuro che conosciamo.

Chef Rubio, Unti e bisunti 2, Roma

Il divo Rubio stravede per il pollo vindaloo, dove l’aceto contrasta le carni dolci del pollo.

A giudicare il piatto sfida, vale a dire il mutton curry, sarà una giuria di ballerini indiani. Gabriele Rubini aka Chef Rubio commenta divertito su Twitter (una novità gli sparuti tweet serali in contemporanea con la trasmissione):

Subito dopo impariamo due cose. Che i macellai mancini portano iella e che anche Rubio lo è. Sbeffeggiato dai venditori di carne del mercato Esquilino, li nostro trova pace tuffandosi tra i cesti di basmati: quale sceglierà tra gli 86 tipi diversi?

Unti e bisunti 2, Roma, Chef Rubio

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Per la seconda volta in questa stagione Rubio vince l’episodio, aiutato da una congiunta dello sfidante che gli svela l’ingrediente segreto, la salsa di soia. Irrilevante il fatto che sia la moglie dell’indiano, al fascino del frascatano nessuna può resistere.

E se Unti e bisunti il prossimo anno emigrasse? E se ritrovassimo Chef Rubio, novello Anthony Bourdain, intento ad assaggiare cavallette in Thailandia?

Le scommesse sono ufficialmente aperte.