E’ successo ancora. I ristoranti di Blumenthal colti dalla maledizione del virus gastrointestinale. Questa volta è toccato al “Dinner”, ristorante a Knightsbridge nel centro di Londra, zona posh di Harrods e Saatchi gallery.
Si tratta del “norovirus”, lo stesso che colpì 290 persone cinque anni fa al “Fat Duck” in Bray, nel Berkshire. E anche il Noma di Copenhagen dello chef Rene Redzepi, allora il ristorante migliore del mondo.
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Al Dinner di Londra sono stati 10 gli affetti dal virus (anche se la BBC ne riporta 45). Tutto il personale e “qualche” cliente. E’ bastato questo allo chef molecolare inglese per decidere di tenere chiuso una settimana:
“capiamo quanto sia contagioso questo virus, e vogliamo prendere ogni precauzione per evitare il peggio”.
Resta una domanda: com’è potuto accadere? James Armitage, responsabile dell’ufficio di igiene della circoscrizione di Westminster, risponde:
“abbiamo già chiesto al personale di migliorare alcuni comportamenti: per esempio dovrebbe lavarsi più spesso le mani”.
Consiglio che ci si aspetterebbe per una bettola dalle manifeste scarse condizioni igieniche chissà dove.
Ma che si darebbe per assodato, come comportamento, per un 2 stelle Michelin nel cuore di Londra, dove una cena per due costa sopra le 190£.
[Crediti | Link: The Guardian, BBC, immagine: Daily Telegraph]