Bello. Buono. Come mamma l’ha fatto. Capiamoci, si sta parlando del latte materno, ingrediente che torna in auge a Londra grazie a The Licktators, creatura di Matt O’Connor, produttore di gelato artigianale in UK, chiacchieratissimo per le sue gelaterie The Icecreamists, e perché nel 2011 avevano iniziato a vendere i primi gelati prodotti con latte materno.
Il progetto, battezzato “Baby Gaga”, aveva fatto discutere arrivando sino a Lady Gaga: l’artista aveva minacciato di fare causa a O’Connor per l’uso del suo monicker. [related_posts]
Il gelato, venduto alla modica cifra di 16 sterline, venne poi sequestrato dagli agenti della Città di Westminster (una delle municipalità in cui è divisa la capitale britannica) per effettuare i test di sicurezza, non superati.
O’Connor, che aveva già “munto” a sufficienza i media ricavando ottima visibilità; torna sul luogo del misfatto annunciando l’arrivo del nuovo Royal Baby Gaga.
Dunque non si limita a sfruttare il nome della cantante USA, ma approfitta anche dell’arrivo ormai imminente del Royal Baby.
O’Connor ha un fiuto particolare per il marketing e le stravaganze gelatiere: prima di annunciare il Royal Baby Gaga si era fatto notare con il gusto “viagra”, chiamato Vice Cream, che del viagra non ha il colore –come accade nelle gelaterie nostrane ferme ancora al gusto puffo– ma dovrebbe avere effetti sulla libido femminile (condizionale obbligatorio) per effetto del Lady Prelox, integratore naturale ricavato dalla corteccia del pino marittimo francese.
Torniamo al Royal Baby Gaga: il gelato è realizzato ancora una volta con la collaborazione di Victoria Hiley, una tra le più note attiviste inglesi dell’allattamento al seno e a quanto pare grande donatrice di latte: già aveva deciso di donare il suo in occasione di The Icecreamist, ora è di nuovo in prima fila.
A differenza della versione 2011, il gelato realizzato con latte materno rispetta tutti i parametri ospedalieri, inclusa l’assenza certificata di listeria.
Dite la verità: non vedete l’ora di assaggiare un gelato al fiordilattematerno, vero? Ma se Londra è troppo lontana?
Niente paura, ecco la ricetta per realizzare il gelato al latte materno a casa, magari per l’arrivo del vostro Royal Baby Gaga.
Gli ingredienti sono:
- 250 ml di latte materno
- 125 ml di double cream (una panna con alta percentuale di grassi)
- 2 tuorli d’uovo
- 88 gr di zucchero extra-fine
- un pizzico di sale
- un baccello di vaniglia
Si inizia unendo il latte, la panna e la bacca di vaniglia (tagliata a metà per raschiarne i semi, da unire al composto) in un pentolino, mischiando e iniziando a scaldare il tutto senza farlo bollire.
Montare a neve i tuorli d’uovo in una ciotola con lo zucchero ed il sale, unendo poi lentamente il latte e la panna facendo attenzione a non strapazzare l’uovo; il composto va poi riportato sul fuoco e fatto riscaldare mescolando di continuo, senza farlo bollire.
Si versa poi il composto in una ciotola e lo si lascia raffreddare a temperatura ambiente, mescolando ogni tanto.
Raggiunta le temperatura ambiente, si mette a riposare per almeno 6 ore nel congelatore, per poi versare il composto, dopo aver tolto la bacca di vaniglia, nella vostra macchina del gelato seguendo le istruzioni.
Se non avete la macchina del gelato, una volta raffreddato il composto potete refrigerarlo per un ora, estrarre il composto e sbatterlo con una frusta elettrica per rimuovere i cristalli di ghiaccio.
Riporre nuovamente in freezer per altre 2/3 ore, ripetendo il procedimento ogni mezz’ora per lasciare poi il gelato raffreddarsi definitivamente.
Mi torna in mente la pubblicità del Dolce Gelato Harber…
“per gelatai con i fiocchi e golosoni con i baffi” concludeva la voce fuori campo dello spot, mentre inquadrava il bimbo biondo con il viso spalmato di gelato.
Ecco, golosoni con i baffi in questo contesto ha un che di perversamente fetish…
[Crediti | Link: Dissapore, Time, Telegraph, YouTube]