7 alle 8: il prezzo del tartufo balza a 450 euro all’etto

7 alle 8: il prezzo del tartufo balza a 450 euro all’etto

Buongiorno e buona settimana da Dissapore. Ecco 7 notizie dai siti italiani e internazionali di oggi 12 Ottobre che portiamo nelle vostre case puntuali alle 8.

Cos’è successo ieri in Italia

1) L’edizione torinese di Repubblica porta cattive notizie da Alba, dove l’altro giorno si è inaugurata l’ottantacinquesima Fiera del tartufo bianco. Rispetto al 2014 si parte da un prezzo più alto, tra i 350 e i 400 euro all’etto. Se i tartufi sono diventati come pepite è colpa del caldo estivo, specie dei quaranta giorni senza una goccia di pioggia con i termometri oltre i 30 gradi. E adesso? Eventualità positiva: la quotazione scenderà per le piogge di questi giorni. Credibile tuttavia anche l’ipotesi contraria: l’autunno fa qual che può ma i tuberi saranno pochi e i prezzi potrebbero arrivare sino a 700 euro al chilo all’etto.

2) Cosa nasconde la notizia del ritiro di un lotto da 28 pezzi di Girellone, formaggio a base di mozzarella farcito con prosciutto cotto e olive, dai punti vendita Coop di Toscana, Lazio, Umbria e Campania a causa del rischio di contaminazione da Listeria, uno dei batteri più pericolosi che possono infettare il cibo?

Diverse cose in apparenza insospettabili ci fa sapere Il Post.  A produrre il formaggio è la cooperativa “Il Forteto”, fondata nel 1977 come centro di assistenza per minorenni in stato di disagio. Il suo fondatore, Rodolfo Fiesoli, è stato condannato nel 1985 per atti di libidine e corruzione dei minori ospiti della struttura, nuovamente arrestato nel 2011 e nel Giugno scorso condannato in primo grado a 17 anni di carcere per maltrattamenti e abusi sessuali.

Impressionante la descrizione del Forteto nella sentenza: “una setta in cui ai minori ospiti viene praticato il lavaggio del cervello e a cui vengono imposte regole assurde e crudeli”. Sulla vicenda è intervenuto il M5S chiedendosi com’è possibile che la cooperativa continui a lavorare nonostante i continui processi.

Cosa succede oggi

3) Alle 11:30 nella sala Visconti dell’Hotel Sheraton di Roma Il Gambero Rosso presenta Ristoranti d’Italia 2016.

Intervallo bar per ossessionati come noi

4) Ancora Gambero Rosso. L’editore romano ha appena dato alle stampe la guida Bar d’Italia in edizione 2016, accusata di badare più alla raffinatezza del design che al merito di brioche e cappuccino. Gran successo per un bar abbastanza sconosciuto: “La Pasqualina” di Almenno San Bartolomeo, in provincia di Bergamo. 

5) Resi noti tutti i vincitori della settima edizione di Restaurant & Bar Design Award, premio dal prestigio internazionale con giurati che vanno dal telechef Gordon Ramsay all’industriale italiano Alberto Alessi. Qui almeno l’ossessione per il design è dichiarata. A vincere è stato il bar Dandelyon di Londra. 

Oltre alla World 50 Best Restaurant esiste una classifica dei 50 bar migliori del mondo compilata ogni anno da un academy internazionale di baristi e giornalisti del settore. L’inserto settimanale Luxury del quotidiano inglese Telegraph ricostruisce le prime 25 posizioni con una galleria fotografica. Anche in questo caso ha vinto un bar inglese, l’Artesian di Londra.  

6) Raccontato da Repubblica, il “breakfast dating” è l’incontro organizzato dopo il suono della sveglia per un caffè o un cappuccino in compagnia: lui e lei si danno appuntamento al bar –magari quello più chic della zona– e si conoscono davanti a due brioche calde. La moda, diffusa a San Francisco attraverso la piattaforma virtuale “500 Brunches”, fondata da Julie Krafchick, è diventata in Francia “Les Petit Déjeuners Networking”, in Scozia “Sunday Brunc Club”. E in Italia?

Nel frattempo dall’atra parte del mondo 

7) Barbie Latza Nadeau, inviata in Italia del Daily Beast, non è per niente convinta che la celebre catena Domino’s, molto diffusa negli Stati Uniti, riuscirà a vendere pizza, la sua pizza, agli italiani. L’articolo espone le ragione di un flop annunciato nonostante il successo italiano di altri giganti statunitensi, primo tra tutti McDonald’s.