
Viviamo in uno strano paese. Un paese dove con ammirevole disinvoltura definiamo Studio Aperto un telegiornale, dove la salsa cinica di Barbara D’Urso è la sola che salva la domenica (Barby) di Canale 5, ma dove una pubblicità con bacio omosessuale può andare in onda esclusivamente dopo le 23. Succede a due spot della azienda parmense di sughi pronti, Althea: nel primo, il bacio tra due uomini reclamizza l’amatriciana, nell’altro, il bacio tra due donne fa la stessa cosa con il pesto.
Le pubblicità sono parte della campagna promozionale “Amore e sughi”, composta da cinque spot, protagonisti degli altri sono un uomo e una donna, due ragazzi in campeggio e un’anziana coppia. Bacio, zoomata sul barattolo di sugo che se ne sta in un angolo della scena, e la voce fuori campo che dice “Althea, amore e sughi”. Dieci secondi in tutto. Gli spot con le coppie omosessuali ritenuti inadatti alla programmazione diurna, hanno subito l’onta del confino dopo le 23 – e subito, prevedibilmente, si è alzato il polverone mediatico.