Albert Adrià riapre a giugno il ristorante Enigma Concept a Barcellona

Albert Adrià sta per riaprire il suo ristorante Enigma Concept a Barcellona, chiuso sin da inizio pandemia. Il tutto dovrebbe avvenire a giugno.

Albert Adrià riapre a giugno il ristorante Enigma Concept a Barcellona

Buone notizie arrivano dalla Spagna: Albert Adrià ha annunciato che riaprirà il suo ristorante Enigma Concept a Barcellona. Lo chef ha spiegato che i battenti del suo locale verranno riaperti solamente il prossimo giugno.

Ricordiamo che Enigma, di cui vi avevamo già parlato in passato, era chiuso sin dal 2020 a causa della pandemia da Coronavirus. Il ristorante ha un design futuristico e molto scenografico (e che riporta alla memoria quell’elBulli che Albert aveva aperto insieme al fratello Ferran).

I commensali abituali di Enigma sanno che qui si sperimentano menu a sorpresa, ogni volta diversi per consistenze, sapori e aromi. Proprio per questa voglia di sorprendere e stupire, ecco che anche questa volta lo chef non svela nulla in merito al futuro menu estivo di Enigma. Anzi: Adrià ha spiegato che fino a fine aprile terrà la bocca cucita, almeno fino a quando non avrà incontrato il resto del team.

albert adrià

Tutto quello che si sa è che rimarrà il nome Enigma. Ricordiamo che Enigma faceva parte di quello che lo chef aveva ribattezzato come “un parco a tema gastronomico”. Noto come elBarri, era formato da altri cinque ristoranti, tutti situati nella zona Parallel di Barcellona:

  • Tickets
  • Hoja Santa (ristorante messicano)
  • Nino Viejo (ristorante messicano)
  • Pakta (ristorante giapponese-peruviano)
  • Bodega 1900

L’unico ristorante di elBarri al 100% di proprietà di Adrià era proprio Enigma, mentre tutti gli altri facevano parte di una joint venture con i fratelli Iglesias, gruppo di Barcellona noto per i suoi ristoranti di pesce.

Questa alleanza decennale, però, è venuta meno nel 2021 a causa degli effetti economici disastrosi scatenati dalla pandemia. Così, ecco che il Tickets era stato rilanciato con il nome di Teatro, mentre gli chef della squadra di Adrià avevano intrapreso altre strade.

Per esempio, lo chef dell’Hoja Santa (primo ristorante messicano di Barcellona ad ottenere una stella Michelin), Paco Méndez, aveva lanciato il suo progetto Come.

Tuttavia la chiusura forzata dei ristoranti non ha tenuto in panchina Albert Adrià. Nel frattempo, infatti, ha collaborato con alcune aziende alimentari realizzando un torrone di patatine fritte e una serie di torte di alta gamma per Lykke, la pasticceria di Europastry. Inoltre, insieme con lo chef José Andrés, ha stretto una collaborazione alimentare con la Stazione Spaziale Internazionale (grazie a questa partnership a New York era stato allestito il Little Spain Market).

Ma non si è fermato qui: con Dom Pérignon ha fatto rivivere i piatti storici della sua carriera, ha pubblicato i libri Vegetables a todo colors e Candy ed è sbarcato a Parigi insieme ad Alain Ducasse, suo storico rivale, con ADMO, un temporary restaurant di fronte alla Torre Eiffel.

Ecco il post di Instagram dove Albert Adrià ha dato l’annuncio:

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