Brooklyn Beckham: il tappo di sughero per cucinare il ragù non convince gli chef

La ricetta del ragù di Brooklyn Beckham non convince gli chef: per cucinare il ragù non serve un tappo di sughero, ma bisogna farlo cuocere per almeno 3 ore

Brooklyn Beckham: il tappo di sughero per cucinare il ragù non convince gli chef

Brooklyn Beckham ci è ricascato di nuovo: la sua ricetta del ragù non ha convinto gli chef. Colpa di quel tappo di sughero che, secondo il rampollo di casa Beckham, doveva servire ad ammorbidire il ragù. Che, a questo punto, visti i precedenti, forse Beckham ha deciso di marciarci sulle sue non-abilità culinarie.

Brooklyn Beckham, ma come fai il ragù?

Tappo sughero

Tutto comincia con Brooklyn Beckham, il figlio di David e Victoria Beckham noto per le sue improbabili ricette, aspirante chef, che decide di pubblicare su Instagram delle foto dove cucina il ragù alla bolognese. Tralasciando il fatto che cucina tenendo il suo cagnolino in una fascia (il problema non sono tanto i peli del cane, figuriamoci, il problema è la sicurezza del cane: e se si agita e finisce col cascare nella pentola?), ecco che nella pentola si può notare la presenza di un tappo di sughero.

Una svista? No, assolutamente. Come spiegato nei commenti del post, a quanto pare ci sono chef che usano i tappi di vino quando devono cucinare la carne per renderla più tenera. Per giustificare la sua scelta, Brooklyn ha poi postato un articolo del Naples Daily News dove è spiegato che aggiungere tappi per vino al liquido di cottura fa sì che il piatto sia più tenero.

Questo sistema verrebbe utilizzato soprattutto con il polpo che, spesso, finisce con l’essere troppo furo o gommoso. Per questo motivo c’è chi aggiungere un tappo di sughero quando prepara il polpo, per renderlo più morbido. Insomma, un po’ come il trucco della pallina da tennis in lavatrice praticamente.

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Solo che questa sorta di credenza popolare non è che abbia convinto proprio tutti. La chef Barbara Pollastrini, per esempio, è contraria a questo sistema. Durante un’intervista rilasciata a Insider, Pollastrini ha spiegato che ormai la gente si fida di questi food influencer che non hanno alcuna reale conoscenza. La chef ha sottolineato che l’unico modo per prepare un buon ragù è quello di lasciarlo cuocere per almeno tre ore: solo lasciandolo “pippiare”, infatti, si può ottenere della carne morbida.

In aggiunta, poi, la chef ha ribadito che non esistono prove che il tappo di sughero ammorbidisca il polpo. Il motivo reale per cui i pescatori del Sud mettevano un tappo di sughero nei pentoloni di cottura dei polpi era per legare il suddetto tappo con uno spago al polpo e permettere così al pescatore di trovare velocemente il polpo grazie al tappo galleggiante, al posto di dover rimestare in questi pentoloni enormi.

Quindi Brooklyn, visto che il tappo non serve per ammorbidire la carne e visto che la tua pentola era sufficientemente piccola da non richiedere un tappo galleggiante, quel sughero lo puoi tranquillamente togliere.

Ovviamente sotto al posto non sono poi mancati commenti ironici, ve ne mettiamo qualcuno tradotto:

  • “Quando qualcuno ti ha detto di “mettici un tappo Brooklyn”. Volevano dire… basta parlare”
  • “Perché stai cucinando il tappo, fratello?”
  • “Il sughero è un aroma aggiunto?”
  • “Il tappo è l’ingrediente segreto”
  • “Puoi provarlo con cibo non italiano per favore? Non distruggere la nostra cultura per favore”

Questo il post su Instagram dove il ragù di Brooklyn Bechkam è stato accolto con “leggero” scetticismo:

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