Contanti, carta o Bitcoin? Il colosso del fast food Burger King ha recentemente introdotto, nelle sue sedi situate in quel di Parigi, la possibilità di effettuare pagamenti in criptovalute grazie all’installazione di portali Instpower collegati ai servizi di pagamento Alchemy Pay e Binance Pay. Considerando la popolarità del marchio a stelle e strisce, si tratta di un passo che potrebbe smuovere notevolmente l’uso diffuso di questo particolare mezzo di pagamento per beni e servizi, accelerando (e in un certo senso, almeno per quanto riguarda la stragrande maggioranza della popolazione, sdoganando) l’uso nella vita di tutti i giorni di Bitcoin e altre criptovalute.
Burger King e Bitcoin: tutti i dettagli
È bene notare che non si tratta della prima incursione di Bitcoin e simili nel contesto del fast food. I nostri lettori più attenti si ricorderanno infatti che, appena una manciata di mesi fa, McDonald’s aprì ai pagamenti in criptovalute presso le sue sedi situate a Lugano, in Svizzera. Allora come oggi, lo scopo era quello di facilitare il loro impiego in servizi comunemente disponibili alla popolazione; ma – pur senza nulla togliere al colosso dagli archi dorati – bisogna ammettere che l’iniziativa di Burger King, andando a interessare una capitale europea del calibro di Parigi, si rivolge a un bacino di utenza potenzialmente più significativo.
Segnaliamo, per di più, che l’interesse del King per il mondo delle criptovalute è ormai ben documentato: nell’agosto del 2021 le sedi in Brasile cominciarono ad accettare i Dogecoin, la criptovaluta dog-friendly; e appena una manciata di mesi più tardi, nel novembre dello stesso anno, il colosso del fast food prese a distribuire criptovalute di vario stampo ai membri del suo programma fedeltà.
Ma torniamo ai giorni nostri: “Questa collaborazione con Burger King a Parigi ci ha permesso di raggiungere un livello superiore nelle nostre operazioni europee” ha commentato Yann Phu, CEO del distributore europeo responsabile dell’implementazione delle macchine Instpower. “In Asia, questi powerbank sono ampiamente utilizzati, ma in Europa il mercato sta appena iniziando ad accoglierli. Avendo Alchemy Pay che aiuta gli utenti a pagare con le criptovalute tramite Binance Pay, stiamo offrendo opzioni di pagamento all’avanguardia anche agli europei”.
Nel 2019, Alchemy Pay ha lanciato il primo sistema ibrido al mondo che ha permesso ai commercianti in negozio e online di ricevere pagamenti in criptovaluta dai clienti; e due anni più tardi, nel 2021, la società poteva vantare touchpoint con oltre 2 milioni di esercenti distribuiti in oltre 70 Paesi.