Caffè Gambrinus: come cambia la clientela del bar più famoso di Napoli

Lo storico Caffè Gambrinus di Napoli ha spiegato come sia cambiata la sua clientela: ormai tutti sanno che devono usare il super green pass.

Caffè Gambrinus: come cambia la clientela del bar più famoso di Napoli

A Napoli lo storico Caffè Gambrinus ha le idee chiare su come sia cambiata la clientela: i napoletani ormai sanno che per entrare devono avere il super green pass.

Il Caffè Gambrinus, chiuso anche lui durante la pandemia da Coronavirus, riaperto a febbraio e richiuso poi a marzo, ha spiegato che in questo gennaio anomalo non ci sono turisti e che ormai tutti sanno del green pass: chi non lo ha, non prova neanche a entrare, tira dritto. Entra solo chi lo ha e costoro mostrano subito il certificato verde.

Gran Caffè Gambrinus

A parlare è Massimiliano Rosati, uno dei soci del celebre bar napoletano che affaccia su piazza Plebiscito. Ricordando che da oggi parte l’uso del super green pass anche per poter utilizzare i tavolini all’esterno, Rosati ha sottolineato che ormai i turisti sono andati tutti via.

In questo primo lunedì di gennaio dopo le feste di Natale, è stato registrato un crollo nel numero di turisti stranieri nella città. Ormai ci sono solo più italiani in giro e i napoletani che decidono di fermarsi per entrare nel bar, arrivano già con il super green pass in mano pronti a farlo controllare.

Secondo Rosati, la società è ormai cambiata: si sa che il green pass fa ormai parte della vita quotidiana e ci si sottopone ai controlli anche quando non lo si sopporta in quanto si sa che è necessario.

Inoltre, come molti altri bar, anche il Caffè Gambrinus ha dovuto mettere un persona che sta davanti alla porta per controllare che chi vuole accedere al locale abbia effettivamente il super green pass in corso di validità. Cosa che, fra l’altro, che ogni bar ha dovuto fare.