Campari e Moet Hennessy hanno acquisito il 100% del sito di e-commerce di vini e liquori Tannico

Tempo di grandi acquisizioni fra aziende: Campari e Moet Hennessy hanno appena concluso l'acquisizione del 100% del sito di e-commerce di vini e liquori Tannico.

Campari e Moet Hennessy hanno acquisito il 100% del sito di e-commerce di vini e liquori Tannico

A quanto pare lo shopping fra grandi aziende non si ferma, anzi, in vista del Natale accelera. Infatti adesso tocca a Campari e Moet Hennessy acquisire il 100% del sito di e-commerce di vini e liquori Tannico. Il che non stupisce nessuno visto che, già nel 2021, Campari aveva acquisito il 49% di Tannico.

Tannico ora fa parte del gruppo Campari

tannico

Le due aziende di spirit Campari e Moet Hennessy hanno rilevato il 100% del sito di e-commerce di Tannico. L’accordo sarà attivo a partire dal 1 gennaio 2023, quando Thierry Bertrand-Souleau diventerà amministratore delegato di Tannico. Nel frattempo l’attuale amministratore delegato, nonché fondatore di Tannico, Marco Magnocavallo, diventerà presidente onorario in modo da garantire una certa continuità alla piattaforma.

Se ricordate, già nel 2021 la multinazionale degli spirits aveva acquisito il 49% di Tannico (a seguire anche Moet Hennessey aveva investito in Tannico). L’idea era di impiegarci qualche anno prima di rilevare il 100% della piattaforma di e-commerce. Ma a sorpresa, con ben due anni di anticipo su quanto stabilito, ecco che Campari Group ha deciso acquisire del tutto Tannico.

Complice il lockdown e le varie restrizioni scatenate dalla pandemia, il settore delle vendite online di vini e spiriti aveva subito una brusca accelerazione. Cosa di cui si erano anche accorte le grande multinazionali. Il Gruppo Campari decise così, nel mese di agosto 2021, di iniziare a investire sul primo sito di e-commerce del vino italiano, quel Tannico fondato per l’appunto da Marco Magnocavallo.

Grazie al passaggio del 49% delle quote da Marco Magnocavallo e dagli investitori Boox srl e P101 Sgr alla Campari guidata dal Ceo Bob Kunze-Concewitz, ecco che tale accordo rimpolpò le case di Tannico di 23,4 milioni di euro. Inoltre già questo primo accordo aveva messo in chiaro la possibilità dell’acquisizione totale delle quote di Tannico. Solo che si era fissata la data di questo ipotetico cambio di mano al 2025.

Intanto il fatturato di Tannico non è rimasto fermo e nel 2021 è raddoppiato rispetto al 2020. E c’è da dire che anche nel 2020 il fatturato aveva segnato un +82% rispetto al 2019. Il 2021 si era chiuso per Tannico con un fatturato di 76 milioni di euro e 4,5 milioni di bottiglie vendute. Questo era stato possibile grazie anche all’acquisizione della maggioranza della francese Venteàlapropriété, acquisizione avvenuta nel 2021 grazie a Campari Group che aveva sottoscritto il 100% dell’operazione per un totale di 32 milioni di euro e il 68,5% della società.

Nel corso del 2022, evidentemente, la sinergia fra Campari Group e Tannico è andata crescendo, tanto da decidere di anticipare di due anni i tempi dell’acquisizione totale.

Inoltre è bene ricordare che Campari ha anche da poco acquisito il 70% del bourbon e whisky di Wilderness Trail Distillery.