Casavatore, rapina nella pizzeria Un posto al sole: arrestato il terzo malvivente

Ricordate la rapina a mano armata nella pizzeria Un posto al sole di Casavatore? Ebbene, adesso è stato arrestato anche il terzo rapinatore.

Casavatore, rapina nella pizzeria Un posto al sole: arrestato il terzo malvivente

Aggiornamenti dal caso della rapina alla pizzeria Un posto al sole a Casavatore: adesso è stato arrestato anche il terzo malvivente responsabile della rapina a mano armata svoltasi nell’ottobre 2021.

Se ricordate era l’ottobre 2021 (più precisamente era la sera del 9 ottobre 2021, intorno alle ore 22.45) quando la pizzeria Un posto al sole di Casavatore aveva subito una rapina da parte di malviventi armati di fucili e pistole. Le immagini del fatto finirono ben presto sui social, suscitando paura e indignazione per il fatto che i rapinatori non avevano esitato a puntare le armi in faccia agli increduli clienti della serat, incluso un bambino di 3 anni.

Pizzeria Un posto al sole

Due uomini, a volto coperto, armati di fucile e kalashnikov, erano entrati nel ristorante, minacciando dipendenti e avventori. Un terzo uomo, invece, era in attesa fuori dal ristorante, a bordo di uno scooter T-Max. I rapinatori erano riusciti a rubare orologi, alcuni oggetti d’oro e poi erano scappati.

Subito erano scattate le indagini, forti anche delle immagini del sistema di videosorveglianza installato nella pizzeria. Per scoprire le identità dei malviventi erano stati utili anche le intercettazioni telefoniche e telematiche, nonché le testimonianza di diverse persone.

Così la Procura di Napoli Nord aveva emesso un primo decreto di fermo nei confronti di tre uomini considerati rapinatori seriali che usavano armi nei loro colpi. Il decreto era stato eseguito dai Carabinieri il 22 novembre 2021: due delle tre persone arrestate erano coinvolte nella rapina alla pizzeria. Uno era l’uomo entrato con il kalashnikov, mentre l’altro era la persona che aveva indicato ai complici le persone da rapinare.

I due erano stati condannati in primo grado a dieci e otto anni di reclusione. Tuttavia le indagini non si erano fermate qui: bisognava identificare il terzo uomo, quello entrato nel ristorante con un fucile sovrapposto a canne mozze.

E adesso il terzo componente della banda è stato arrestato: era un 23enne napoletano.