Chef Angel Leon e Costa Crociere collaborano nel progetto di coltivazione del “cereale del mare”

Chef Angel Leon e costa Crociere hanno ampliato ulteriormente la loro collaborazione dando il via a un progetto di coltivazione del "cereale del mare".

Chef Angel Leon e Costa Crociere collaborano nel progetto di coltivazione del “cereale del mare”

Chef Angel Leon, noto anche come lo “chef del mare” e Costa Crociere hanno approfondito ulteriormente la loro collaborazione ideando il progetto di coltivazione del “cereale del mare”.

La partenrship fra lo chef e la Costa Crociere non si fermare solamente ai menu che lo chef spagnolo ha creato a bordo delle navi, ma va oltre, con la sperimentazione della coltivazione di una pianta marina nella baia di Cadice, in Spagna.

Questa pianta è capace di aumentare la biodiversità del sistema, riducendo così il cambiamento climatico, assorbendo grandi quantità di anidride carbonica e producendo grazie ai suoi semi un “superalimento” che potrebbe configurarsi fra i cibi del futuro.

Costa Crociere

Con il sostegno di Costa Crociere, ecco che questo progetto potrà ampliarsi. In primis verrà estesa l’area di coltivazione di questo orto marino, aumentando nel contempo anche la produzione del cereale in questione. Inoltre Costa e Leon pubblicizzeranno il progetto presso le istituzioni, la comunità scientifica e il grande pubblico.

Non è certo un caso che Angel Leon, chef del ristorante Aponiente, 3 stelle Michelin, si sia prestato a tale progetto. Da più di dieci anni il suo ristorante ha anche un centro di ricerca e sviluppo dove vengono testati nuovi alimenti provenienti dal mare. Lo scopo è quello di creare un’alimentazione più sostenibile sfruttando i prodotti marini, non necessariamente pesce.

Proprio dal 2017 Aponiente ha realizzato una coltivazione di una specie autoctona marina, la Zostera marina, in un orto di 3mila mq nella baia di Caidce. Il seme di questa pianta può essere sia consumato così com’è, sia trasformato in farina (e quindi in pane e pasta). Non ha glutine, è ricco di omega 6 e 9, ha il 13% di proteine di alta qualità, l’82% di carboidrati (il 50% costituito da amido) e meno del 2% di grassi rispetto a riso, orzo o grano.

Un altro pregio di questa pianta è che la sua coltivazione è sostenibile in quanto può cresce senza acqua dolce e senza usare fertilizzanti o pesticidi. Inoltre ha una redditività più alta rispetto ad altri cereali terrestri.

Queste le parole di Angel Leon: “Il mare è la più grande risorsa che abbiamo in natura. È un’idea che Costa e Costa Crociere Foundation condividono con noi, e che ci ha portato a collaborare su questo progetto. Grazie al loro supporto avremo l’opportunità di far crescere ulteriormente la nostra iniziativa, nella speranza di poter fornire un aiuto concreto a quelle popolazioni che hanno difficoltà di sostentamento o economiche, contribuendo inoltre alla tutela del mare. Da sempre ho creduto che questo sogno iniziale potesse trasformarsi in una realtà e, con l’arrivo dei nostri nuovi partner, compiremo davvero un salto in avanti”.