Chef Marc Veyrat restituisce le stelle e critica la Guida Michelin

Lo chef Marc Veyrat non solo ha restituito le stelle Michelin, ma ha anche aspramente criticato e accusato la Guida Michelin. Ecco le sue parole.

Chef Marc Veyrat restituisce le stelle e critica la Guida Michelin

Lo chef Marc Veyrat restituisce le stelle Michelin, ma non lo fa certo in silenzio: critica la Guida Michelin, anzi, la accusa direttamente. Lo stravagante chef col cappello ha deciso di seguire le orme di Gualtiero Marchesi e Sebastian Bras, rifiutando e restituendo le stelle Michelin. In realtà, la cosa era nell’aria sin da fine giugno, ma adesso arriva la decisione definitiva, quella che, una volta accesa in stile Gerry Scotti, non può più essere ritrattata. Da tempo lo chef proclamava di essere in depressione, arrabbiandosi con la superficialità della guida e arrivando a chiedere a gran voce come potesse osare di prendere così in ostaggio la salute dei cuochi.

Ma dopo la decisione, dopo la depressione, adesso è il tempo della rabbia e Marc Veyrat si sfoga, spiegando il perché della sua decisione. Le sue parole non lasciano adito a dubbi. Veyrat ha rivelato che in occasione dell’ultima visita agli uffici della Guida Michelin per capire il perché della retrocessione, ha notato una “profonda incompetenza”, cosa che gli ha fatto temere per le prossime generazioni.

Ma Veyrat ha approfondito ancora di più la questione: pare che l’unica ragione che gli sia stata data per la retrocessione sia stata una confusione fatta sull’emulsione di Roquefort e Beaufort con del Cheddar, definita da lui “un’onta per tutta la regione”. Parole dure? Neanche un po’ rispetto alle successive: Veyrat ha definito la Guida Michelin come dei “manipolatori della gastronomia” che non sanno nulla dell’identità del territorio.

Secondo Veyrat, poi, la Guida Michelin non è affatto andata nel suo ristorante e chiede che venga provata la visita tramite la visione delle fatture. Lo chef ha poi concluso ricordando a tutti, amaramente, che è stato il primo ad avere le tre stelle e ad essere retrocesso dopo solo un anno. Lo chef non ha peli sulla lingua e paragona la Guida Michelin a “impostori che fanno puro sensazionalismo per ragioni commerciali”. Adesso, però, siamo incuriositi: le fatture ci sono o no? La Guida Michelin è davvero andata o no nel suo ristorante prima di retrocederlo?