Chef Rubio: crociata contro Francesco Totti e il suo viaggio in Israele

Nuova crociata di Chef Rubio: questa volta Gabriele Rubini se la prende con Francesco Totti a causa di un suo viaggio in Israele per la Champions League.

Chef Rubio: crociata contro Francesco Totti e il suo viaggio in Israele

Dopo aver commentato l’aggressione a Virrorio Brumotti e dopo essersi scagliato contro Enrico Mentana, ecco che adesso parte la crociata di Chef Rubio contro Francesco Totti, reo di aver organizzato un viaggio in Israele all’interno di un’iniziativa collegata alla finale di Champions League.

Tutto comincia con l’ex capitano della Roma e il progetto Totti’s Friends. Come di sicuro saprete, la finalissima fra il Manchester City e il Chalesea si terrà proprio a Tel Aviv.

Un po’ di tempo fa Heineken, lo sponsor principale della Champions League, aveva indetto un concorso il cui premio era quello di guardare la finale a Tel Aviv insieme a Totti. Così, adesso Totti sul sito Calcio Israeliano ha pubblicato un messaggio che recita: “Ciao Israele fans, sono molto felice di venire in Israele per partecipare alla fantastica esperienza della finale di Champions League con quattro di voi. Sarete la mia Totti team, un uomo, una squadra. See you soon”.

Fin qui nulla di strano: non è la prima volta che Heineken organizza eventi del genere e, prima dell’ex captiano giallorosso, in Israele ci erano già andati Alessandro Del Piero, Andrea Pirlo e Ronaldinho.

La vicenda, però, ha disturbato Chef Rubio (ma non solo: anche altri utenti hanno criticato l’arrivo in Israele di Totti proprio durante il riaccendersi del conflitto fra Israele e la Palestina). Tramite Twitter, Gabriele Rubini ha attaccato Francesco Totti, definendolo “camerata”. Queste le sue parole: “Comunque la @OfficialASRoma è più vecchia dello stato illegale, teocratico, d’occupazione e apartheid israeliano fondato dai sionisti, gruppo di sadici fascisti, razzisti e colonialisti. Una carriera da Capitano per poi finire camerata”.

E ancora: “Caro @Totti, fatti tradurre da qualcuno sta roba: stai andando a casa di nazisti che minacciano civili con armi pesanti, e hai accettato soldi non vitali da uno stato che da 73 anni sta portando avanti la pulizia etnica finalizzata alla sostituzione etnica del popolo palestinese”.

Qui i tweet di Chef Rubio in merito alla faccenda: