Com’è il nuovo ristorante dei figli di Iginio Massari, che dimentica il lusso di papà

Cardinale, il nuovo ristorante dei figli di Iginio Massari, apre con un'identità forte: prezzi accessibili e processi brevettati. Niente uova di Pasqua a tre cifre, dunque.

Com’è il nuovo ristorante dei figli di Iginio Massari, che dimentica il lusso di papà

Si chiama Cardinale, è il progetto di Debora e Nicola Massari, figli di quell’Iginio, sorge al civico due di Via Freguglia, Milano, ed è un ristorante che si distingue – anche, ma non soprattutto – per menu da prezzi accessibili. Che è, i rampolli di casa saranno stanchi delle polemiche su chiacchiere e uova di Pasqua a tre cifre?

Si scherza, ovviamente. Pietra angolare del progetto Cardinale, come riportato dai colleghi di Cibo Today, saranno i processi di cucina brevettati e “l’attenzione quasi scientifica e ingegneristica nelle cotture”. Insomma: tracciare il parallelo con l’alone semantico del mondo della pasticceria, dove non a caso si parla di “laboratori”, è quasi automatico.

massari cardinale

Le mappe portano a Milano, dicevamo; e più precisamente a una manciata di passi dal Tribunale. Nel definire identità e idea del loro progetto, i fratelli Massari sono stati – e saranno, in quanto soci – affiancati anche da Lorenzo Benussi, Paolo Coglio e Roberta Cioffi, ingegnere ambientale con esperienza in strategie di sostenibilità.

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A proposito – identitù e idea: accessibilità economica ed efficienza operativa come parola d’ordine. Il pranzo lavorativo è declinato nel in formato ASAP – as soon as possibile: in fretta, grazie -, e nel menu spiccano classici della cucina tradizionale italiana. Qualche esempio? C’è il vitello tonnato a 12 euro, la cacio e pepe a tredici euro e 50, una selezione di risotti a 14 euro l’uno.

I secondi seguono la linea del “squadra che vince non si cambia”, nel senso che rimangono fedeli alla tradizione: c’è il manzo all’olio, tipica ricetta bresciana servita con patate al forno (18 euro), o diversamente la coscia di pollo al limone ma anche hamburger e insalate. Poi, è chiaro, c’è un abbondante angolo dedicato alla specialità di casa – la pasticceria, da sbrisolona a torta di rose.

Cardinale, hanno spiegato i suoi “genitori”, nasce anche e soprattutto come progetto replicabile e scalabile. A proposito, guardiamo un po’ in là: nel futuro prossimo – leggere: estate – il locale aprirà anche per le colazioni, dolci e salate che siano; e negli anni a venire seguirà l’espansione con nuove aperture in altre città.