Coronavirus: la pizza di Crosta Milano a sostegno dell’Ospedale Sacco

Il ristorante Crosta di Milano ha deciso di avviare una raccolta fondi a sostegno dell'ospedale Sacco di Milano.

Coronavirus: la pizza di Crosta Milano a sostegno dell’Ospedale Sacco

In barba allo spot della tv francese Canal Plus di qualche giorno fa, la pizza ai tempi del coronavirus diventa un mezzo per dare speranza e aiutare concretamente. Il ristorante Crosta di Milano ha infatti deciso di avviare una raccolta fondi a sostegno dell’ospedale Sacco di Milano.

Il locale di via Bellotti, in zona Porta Venezia, ha dato il via ad una raccolta fondi che prevede che per ogni pizza venduta 2 euro (1 euro aggiunto al conto del cliente e 1 dalla pizzeria) saranno devoluti all’Ospedale Luigi Sacco di Milano per sostenere la ricerca del reparto di Malattie Infettive. La struttura ospedaliera meneghina è infatti specializzata in malattie infettive e in questi giorni i suoi ricercatori stanno lavorando alacremente per dare il loro contributo alla ricerca del vaccino: la struttura ha infatti già identificato tre genomi completi di Sars-CoV2.

Per prenotazioni, scrivete a reservations@crosta.eu. Il ristorante Crosta è aperto tutti i giorni tranne il lunedì nei seguenti orari: 8.00-23.00 da martedì a venerdì; 8.30-23.00 sabato; 8.30-16.00 domenica.

Non è l’unica iniziativa benefica a favore del Sacco: l’Inter ha infatti donato 100 mila euro a favore dell’ospedale. “È la cosa giusta da fare. L’Inter ha un legame indissolubile con la città di Milano — fa sapere il presidente Steven Zhang — ed è orgogliosa della dedizione con cui tutto il personale dell’ospedale Sacco sta facendo fronte alla eccezionalità della situazione. Fin dall’avvio dell’emergenza coronavirus abbiamo seguito con particolare attenzione e apprensione l’evoluzione della situazione, sia come club sia come azionista, rimarcando in tutte le sedi come l’unica priorità fossero la salute pubblica e la sicurezza. È per questo motivo che FC Internazionale Milano sente il dovere di sostenere l’Ospedale Sacco”.