Filippine, c’è carenza di pollo: i fast food sono costretti a rimuoverlo dai menu

Le Filippine sono alle prese con una carenza di pollo, e molte catene di fast food hanno dovuto rimuoverlo dai propri menu.

Filippine, c’è carenza di pollo: i fast food sono costretti a rimuoverlo dai menu

Paese che vai, carenza che trovi: mentre i fast food del Giappone sono ancora alle prese con la mancanza di patatine (e Burger King ha tentato di sostituirle con del ramen croccante), nelle Filippine l’emergenza all’ordine del giorno riguarda le forniture di pollo. Negli ultimi tempi, infatti, sempre più clienti hanno preso la via dei social media per esprimere il proprio disappunto nel non aver potuto acquistare il Chickenjoy, un popolare piatto a base di pollo fritto che di fatto è diventato sinonimo del marchio Jollibee, il più grande gruppo di fast food del Paese (un po’ come l’Happy Meal per il McDonald’s, per intenderci).

pepite pollo

Lo stesso Jollibee Foods Corp ha dovuto ammettere che numerosi piatti a base di pollo erano stati temporaneamente ritirati dal commercio in diversi punti vendita, con conseguente frustrazione da parte dei commensali: la carenza ha chiaramente colpito anche i principali rivali come lo stesso McDonald’s, che di fatto ha recentemente diramato un annuncio speculare a quello di Jollibee – ed entrambi i brand, chiaramente, hanno tentato di rassicurare i propri clienti dicendo che presto il problema si sarebbe risolto. Interessante notare che, al di là dei più ovvi problemi alle catene di approvvigionamento, la carenza è di fatto stata anche determinata da un netto aumento della domanda dei consumatori: secondo la lettura proposta da Luis Gerardo Limlingan, responsabile delle vendite della società di intermediazione mobiliare Regina Capital Development, in contesti storici-economici simili a questo, dove l’inflazione è alle stelle e i prezzi dei beni alimentari gonfiati a dismisura, la popolazione è infatti più incline ad affidarsi ai fast food in modo da tamponare l’aumento del costo di vita.

Chiaramente occorre anche considerare la qualità dei mangimi, l’aumento dei costi di questi ultimi (determinato in buona parte dalla guerra tra Russia e Ucraina) e il recente allontanamento degli stessi consumatori dai prodotti a base di carne: la carenza di pollo è, in conclusione, un mosaico complesso di causa ed effetto ed è difficile ridurre il tutto a una lettura lineare.