Green pass obbligatorio, boom di prenotazioni per i vaccini

L'obbligo di Green pass per entrare in bar e ristoranti ha un effetto immediato: le prenotazioni dei vaccini aumentano, in certe regioni fino a raddoppiare.

Green pass obbligatorio, boom di prenotazioni per i vaccini

Boom di prenotazioni per i vaccini dopo l’annuncio del Governo di rendere il Green pass obbligatorio per accedere a ristoranti e bar al chiuso, oltre che per una serie di altre attività ed eventi. Un effetto simile a quello che si è verificato la settimana scora in Francia, dopo l’annuncio di Macron, e proprio l’effetto che si desiderava, usando il passaporto vaccinale come un incentivo. In molte regioni richieste raddoppiate, ma al di là dell’esplosione di oggi, un trend che va avanti da giorni, da quando appunto l’ipotesi del Green pass si è iniziata a ventilare: quindi, forse, davvero un ristorante ci salverà dalla pandemia.

In Piemonte, il governatore Alberto Cirio ha detto che “le decisioni di ieri del Governo hanno avuto l’effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti”.

Nel Lazio “dall’annuncio di ieri, da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi in merito al Green Pass abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni per i vaccini”, ha detto l’assessore alla sanità della Regione Alessio D’Amato.

In Lombardia ieri ci sono state 49mila prenotazioni, ben 20mila in più del giorno prima: un numero ancora, più notevole se si pensa che nella prima metà di luglio le richieste in media si aggiravano attorno alle 15mila al giorno, mentre da quando si è iniziato a parlare di Green pass lunedì 19 sono sempre sopra le 20mila. L’assessora al Welfare Letizia Moratti ha scritto su Twitter che “per venire incontro a queste nuove richieste saranno disponibili ulteriori 100mila nuovi posti per prime dosi, da oggi fino a fine agosto”.

In Veneto il presidente della Regione Luca Zaia ha parlato di “assalto alla diligenza”, mentre la Liguria ha registrato ieri cinquemila nuove prenotazioni in due ore. In Toscana le prenotazioni sul portale regionale crescono a ritmo costante da una settimana: “Negli ultimi 7 giorni abbiamo registrato 40mila prenotazioni in più rispetto alla scorsa”, ha detto Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione della Regione.

Idem in Abruzzo, fatte le relative proporzioni con i numeri di una regione meno popolosa: ieri 800 prenotazioni in più (il decreto è stato approvato ieri sera), e stamattina alle 10.30, le richieste erano già oltre le 1.600, un dato di poco inferiore al totale che, negli ultimi giorni, si registrava nelle 24 ore.

In Campania “la media era nelle ultime settimane di 4-5.000 adesioni al giorno. Ma già ieri c’è stato un boom con la giornata che si è chiusa con 10.000 nuove adesioni. Oggi intorno alle 15.30 c’erano già 8.000 nuovi prenotati”, dice Massimo Bisogno, dell’Unità di Crisi regionale. E anche in Puglia le prime stime parlano di almeno un +10% nelle prenotazioni.

[Fonti: Ansa, SkyTg24]