Il Quintalino: cosa ci insegna la chiusura improvvisa dell’hamburgeria di Alessandro Cattelan

La serranda del Quintalino, l’hamburgeria di Alessandro Cattelan, si è abbassata nel silenzio: niente annunci, niente notizie, niente post su Instagram. Che è successo?

Il Quintalino: cosa ci insegna la chiusura improvvisa dell’hamburgeria di Alessandro Cattelan

Un profilo social muto non promette nulla di buono. Il Quintalino, progetto meneghino firmato da Alessandro Cattelan, Francesco Panella e Vittorio De Rosa, ha festeggiato il taglio del nastro nel novembre 2023. Due anni più tardi la chiusura silenziosa.

Silenziosa, sì – per quanto possa essere difficile mantenere il silenzio nell’anno corrente. D’altro canto la notizia dell’apertura, com’è consuetudine e forse obbligo, era stata affidata alla vetrina dei social: quella seguitissima dello stesso Cattelan, ad esempio, che aveva annunciato il tutto con carosello e lungo copy a spiegare il passo-passo della nascita di Quintalino. E la chiusura?

Il profilo Instagram del brand è muto dallo scorso 14 maggio, quando fino ad allora pubblicava con una regolarità decisamente disciplinata (ogni tre, massimo quattro giorni). Resta il link in bio per il sito ufficiale, che porta a una pagina bianca dove spicca la scritta “403 Forbidden”. Una rapida ricerca Google svela zero notizie su serrande abbassate ma un eloquentissimo “chiuso definitivamente” nella scheda del locale.

Un destino comune?

quintalino

Quintalino era nato due anni fa da una costola del ristorante Quintale, del celeberrimo macellaio-star Dario Cecchini, con un roster di stelle ed entusiasmo legittimo. Cattelan, nei panni di direttore creativo, aveva fatto quel tanto che basta di storytelling per raccontare com’era andata: Martino De Rosa, il figlio Vittorio e Francesco Panella si incontrano in Franciacorta; Panella chiama Cattelan e gli propone il posto di cui sopra; Cattelan ci sta.

Quintalino risponde(va) al civico numero nove di via Terraggio, Milano. Considerando il sopracitato silenzio viene difficile dire quel che non ha funzionato o quali sono le scelte che hanno portato alla chiusura definitiva: quel che è certo, e su cui una riflessione va fatta, è che Milano è terreno fertile di opportunità ma anche e soprattutto di costi. E forse il cosiddetto star power non è più sufficiente a portare a casa la pagnotta. O l’hamburger, in questo caso.

Quintalino non è l’unica storia a esibire questo epilogo. Pensiamo ad esempio a Healthy Color, la coloratissima catena di fast food lanciata da Sfera Ebbasta con Andrea Petagna e Marcelo Burlon: il progetto di Cattelan vanta di certo un roster più gourmet, per così dire, ma i paralleli sono evidenti. C’è un segmento di mercato paragonabile e c’è lo star power che – a quanto pare – è servito a decollare, ma non è bastato per mantenere la rotta.