Il toto chef per il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia

La riservatezza è massima, ma qualche indiscrezione su chi cucinerà al "matrimonio del secolo" sta circolando.

Il toto chef per il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia

Il matrimonio tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez sta ormai monopolizzando le cronache mondane di tutto il mondo, e creando non poco scompiglio nella città di Venezia, divisa tra chi accoglie i dollari di mister Amazon senza troppi patemi d’animo e chi ritiene che la Serenissima venga sostanzialmente tenuta in ostaggio tre giorni per i capricci di un gruppo di riccastri (più i disagi dell’allestimento e smontaggio precedenti e successivi all’evento).

Nonostante tutto il clamore mediatico però, il sistema di protezione della riservatezza sul programma delle nozze sta funzionando molto bene, soprattutto grazie a robusti accordi di non divulgazione sottoscritti dai fornitori, lasciando i gourmet di tutto il mondo con un interrogativo: ma cosa si mangerà a un matrimonio del genere?

Gli chef misteriosi

Massimo-Bottura

Siamo certi che i “Bigoi alla Jeff Bezos” con oro e caviale da 12 mila e passa euro, conditi con caviale, oro alimentare e una generosa dose di sfottò, non saranno proposti agli ospiti del “matrimonio del secolo”.

Cerchiamo quindi di vagliare tutte le indiscrezioni gastronomiche a partire dall’unica certezza: i dolci, o almeno parte della proposta, saranno firmati dalla pasticceria veneziana Rosa Salva, la cui storia risale al 1876 e dove oggi opera la sesta generazione della famiglia, nella persona di Antonio Rosa Salva.

Il pasticcere non si fa sfuggire nessun dettaglio sulla torta nuziale o altri dessert, quello che si sa è che la sua biscotteria tradizionale farà parte delle “treat bags” offerte agli ospiti: “cerchiamo di mantenere vive le ricette tradizionali. Facciamo tutto con amore, è un piacere e un privilegio”, ha affermato ai microfoni di Repubblica, e sulle polemiche intorno all’evento ha aggiunto: “non capisco come un matrimonio da 200 persone possa creare disagio. È turismo responsabile, ed è prestigioso che una coppia del genere abbia scelto proprio la nostra città”.

Venezia non ne può più di Bezos e gli dedica dei bigoi Venezia non ne può più di Bezos e gli dedica dei bigoi

Ad organizzare la faraonica cerimonia sono gli wedding planner Lanza & Baucina, già noti in laguna per l’organizzazione del matrimonio del 2014 tra Amal Alamuddin e George Clooney, evento che non può che impallidire di fronte alla tre giorni di Bezos e Sánchez e, secondo le indiscrezioni, hanno un budget da mille euro a persona per il catering: un sogno per qualunque chef.

Già, ma quale chef? Il toto scommesse impazza, e le stelle si sprecano: accantonata l’ipotesi di Fabrizio Mellino, chef del tristellato Quattro Passi di Nerano, che ha personalmente negato di essere stato scelto per l’evento, la recente nomina dell’onnipresente Massimo Bottura a direttore food and beverage per il Belmond Hotel Cipriani lo ha reso papabile, così come gli Alajmo, titolari a Venezia dello spettacolare Quadri, fino ad Alessandro Borghese, che col suo ristorante affacciato sul Canal Grande si è da poco guadagnato l’ingresso nella guida Michelin.

E chissà che agli ospiti non tocchi la favoleggiata “colazione Bezos”: polpo mediterraneo con patate, pancetta, yogurt all’aglio verde e uovo in camicia.