Influenza aviaria, in Guinea sono stati abbattuti 200 mila polli

La Guinea ha recentemente abbattuto circa 200 mila polli in seguito alla segnalazione di alcuni focolai di influenza aviaria.

Influenza aviaria, in Guinea sono stati abbattuti 200 mila polli

Mentre la Francia può finalmente tirare un sospiro di sollievo e rimuovere le restrizioni negli allevamenti di pollame distribuiti su tutto il territorio nazionale, in Guinea l’emergenza legata all’influenza aviaria è ancora pericolosamente attiva: solamente nella giornata di ieri mercoledì 29 giugno, infatti, il il ministro dell’Agricoltura locale Mamoudou Nagnalen Barry ha annunciato l’abbattimento di circa 200 mila polli perché a rischio di essere contaminati dall’imperversare del morbo in questione, che di fatto negli ultimi mesi ha dilagato tanto in Europa quanto negli Stati Uniti d’America determinando un notevole rincaro nel prezzo delle uova.

polli

Tornando al Paese dell’Africa occidentale citato in precedenza, i primi sei focolai di influenza aviaria sono stati segnalati dalle autorità sanitarie nella giornata del sette giugno, e hanno portato all’uccisione di un totale complessivo di 120 mila e 478 polli. Tali focolai sono stati contenuti dall’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie a circa 50 e 100 chilometri di distanza dalla capitale Conakry, nelle prefetture di Coyah e Forecariah. Il timore, tuttavia, è che il morbo in questione riesca a eludere il confine della zona rossa e arrivare a espandersi in maniera esponenziale anche nel resto del Paese: “La nostra preoccupazione è impedire che si diffonda in aree in cui l’epidemia non è stata ancora dichiarata” ha commentato a tal proposito il ministro dell’Agricoltura Barry.