Influenza aviaria, individuati i primi casi in Giappone: abbattute 340 mila galline

Nemmeno il Giappone è al sicuro dall'imperversare dell'influenza aviaria: le autorità sanitarie locali hanno individuato ben due focolai.

Influenza aviaria, individuati i primi casi in Giappone: abbattute 340 mila galline

Nemmeno il Giappone è al sicuro dall’imperversare dell’influenza aviaria: le autorità sanitarie del Paese del Sol Levante, infatti, hanno dichiarato in forma ufficiale di aver rilevato i primi focolai per la stagione epidemica in corso – che ricordiamo, per chi si fosse appena sintonizzato, che è la peggiore di sempre per quanto riguarda il continente europeo -, con un ceppo “altamente patogeno” identificato in un allevamento di pollame nell’isola principale di Honshu e un secondo focolaio riscontrato nella fredda isola settentrionale di Hokkaido.

polli aviaria

Stando ai rapporti redatti dal personale veterinario intervenuto sul posto sono già stati abbattuti circa 340 mila pennuti, di cui grossomodo la metà “altamente patogeno” identificato in un allevamento di pollame nella città di Kurashiki, nella prefettura di Okayama; e altrettante in una fattoria della città di Atsuma nell’Hokkaido. In entrambi i casi, secondo quanto dichiarato dal ministero dell’agricoltura giapponese sul suo sito web, sono stati stabiliti perimetri di sicurezza con un raggio di 10 chilometri a partire dai siti in questione, in modo tale da monitorare la diffusione del morbo ed evitare quanto possibile che vada a colpire anche altri allevamenti.

Come già accennato l’epidemia in corso sta coinvolgendo da vicino (anzi, da vicinissimo) anche l’Europa, Italia compresa: appena una settimana fa, infatti, le autorità sanitarie della provincia di Verona hanno individuato un focolaio in un allevamento da 50 mila capi.