Martino Ruggieri e Grotta Palazzese: è rottura

Martino Ruggieri, lo chef prodigio tornato in Italia dopo il successo in Francia, conferma la rottura con il ristorante gastronomico pugliese che aveva appena aperto.

Martino Ruggieri e Grotta Palazzese: è rottura

Era la grande aspettativa gastronomica di quest’anno: Martino Ruggieri, giovane chef talentuoso come pochi altri in Italia, era tornato a casa, dopo aver conquistato due stelle record a Parigi, e aveva dato il via al suo nuovo, fantasmagorico progetto di ristorazione.

Non stiamo esagerando con gli aggettivi: Ruggieri aveva già dato modo di dimostrare di essere un autentico fuoriclasse, e la sua nuova casa, Grotta Palazzese, è indubbiamente uno dei ristoranti più belli e scenografici d’Italia. Eppure, la liaison non è durata a lungo e, dopo solo un paio di mesi, il suo progetto Casanova pare essere già al capolinea.

La conferma dello chef Ruggieri

I rumors erano già stati anticipati qualche ora fa, e ora dallo chef arriva una piccola conferma. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente, e ci ha confermato che quello che si dice è vero. Sì, le strade di Martino Ruggieri e del Casanova paiono essersi divise. Se per sempre, lo dirà il tempo. Nel frattempo lo chef, comprensibilmente, non si lascia andare a troppe dichiarazioni, probabilmente anche nel rispetto dello staff che in questi mesi aveva lavorato sul progetto.

Viviana Varese lascia il suo ristorante nel super resort di Noto Viviana Varese lascia il suo ristorante nel super resort di Noto

Intanto si cerca di capire le motivazioni e i dettagli di quella che è una botta gastronomica: il mondo degli appassionati non vedeva l’ora di provare questo nuovo ristorante (e molti giornalisti internazionali in Italia per la prossima The World’s 50 Best Restaurants lo consideravano già una meta), e ora pare dovrà restare a bocca asciutta. Un peccato, certamente, nell’attesa di sapere se ci sarà una riconciliazione (che al momento appare improbabile) o se lo chef prenderà altre strade.

Chi è Martino Ruggieri

Pugliese d’origine, lo chef Ruggieri pare aver perso l’occasione di tornare a casa con il progetto più mirabolante di tutti. Almeno per ora, perché in effetti la Puglia pare in una fase di grande investimento nell’alta ristorazione (vedi alla voce Bros’).

La formazione dello chef però è stata prevalentemente in Francia,  a L’atelier de Joel Robuchon (2 stelle Michelin), e poi al Pavillon Ledoyen, dove è stato sous chef del grande Yannick Allèno. Lì, da lui, ha imparato molto, mettendo la sua creatività al servizio della tecnica francese. Per poi riportare il tutto in Italia, anche se per poco.
Staremo a vedere se qualcosa cambierà.