MasterChef ne è certo: la farina di grilli è l’ingrediente del futuro

MasterChef sdogana la farina di grilli come ingrediente del futuro: e se a dirlo è Joe Bastianich... Breve nota: SPOILER a manetta da qui in poi

MasterChef ne è certo: la farina di grilli è l’ingrediente del futuro

Tutto bene Francesco Lollobrigida? Matteo Salvini, tutto ok? Perché ieri sera MasterChef Italia ha sdoganato la farina di grilli. Lo stesso Joe Bastianich, ospite d’onore della 300esima puntata (puntata in cui i concorrenti, più che gli impavidi spartani di 300, sono sembrati essere gli spartani sui generis di 3ciento. Suvvia, lo zampirone a Massari? L’acqua della pasta messa a bollire tre secondi prima della fine del tempo? Ancora non assaggiamo i piatti prima di presentarli?), ha parlato della farina di grilli come di uno degli ingredienti del futuro.

Se MasterChef sdogana la farina di grilli…

joe bastianich

Bisogna fare attenzione. Perché se Gino Sorbillo è riuscito nell’improbabile impresa di far accettare agli italiani la pizza con l’ananas, ecco che un Joe Bastianich potrebbe convincerci che la farina di grilli e di insetti in generale è cosa buona e giusta. Perché il sacro potere della visibilità a quanto pare può ammorbidire anche gli animi più intransigenti, culinariamente parlando.

Ma torniamo a MasterChef. L’operazione nostalgia ha funzionato abbastanza bene. Certo, vogliamo vedere sempre ospiti nuovi, ma anche rivedere vecchi amici è sempre un bel momento.

Così ecco che durante l’Invention Test si palese di fronte ai concorrenti Joe Bastianich, con tre cloche. La prima rappresentava il passato , quindi ecco gli spaghetti al nero di seppia ai frutti di mare, piatto presentato in una passata edizione e che causeranno l’uscita di scena inaspettata di Alice e Lorenzo.

Nella seconda cloche, invece, c’era il presente, dunque uno smashed burger con la salsa segretissima di Bastianich e patatine fritte (e qui giù tutti a prendere appunti, mannaggia a te Bastianich che non hai svelato manco un dettaglio della salsa).

E infine la terza cloche, quella del futuro, contenente una selezione di fagioli, alghe (quelle stesse alghe che cucinerà un Niccolò a cui fanno evidentemente ribrezzo, per cui era convintissimo di aver fatto un brutto piatto, ma che verrà smentito da Barbieri il quale lo rassicura del fatto che le ha preparate benissimo. Sarà, ma a Niccolò le alghe continuano a non piacere) e la farina di grilli.

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Già, la farina di grilli è approdata in maniera soft nella cucina di MasterChef, ma è innegabile che ormai sia stata sdoganata come ingrediente anche qui.

Andando a spulciare un po’ sul profilo Instagram di MasterChef, come l’hanno presa i follower l’utilizzo di questa farina di insetti che la narrazione italiana sta osteggiando in tutti i modi possibili? Beh, in effetti anche qui c’è stato qualcuno che non ha gradito molto la sua presenza, anche se lo ha fatto in maniera molto pacata “Joe però la farina di grillo no mi rifiuto ti prego”.

Tuttavia non ci sono stati altri post negativi in tal senso. Forse che, alla fine della fiera, l’osteggiare questa tipologia di ingredienti è solo una moda del momento? Perché vedi un po’ cosa successo con la pizza all’ananas: tutti a fare i superiori e a denigrarla ogni tre per due, ma è bastato un Sorbillo (che ormai non parla d’altro che di quella), per renderla mainstream.